Bellinzonese

Dati nei ristoranti, quando la soluzione arriva dal cuoco

Roberto Bendinelli, chef del Grottino Ticinese di Bellinzona, ha sviluppato e condiviso un sistema informatico che richiede l'uso del cellulare

Un gesto semplice che può aiutare nella lotta al Covid-19
14 maggio 2020
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Sebbene il Consiglio federale abbia stabilito la non obbligatorietà, sono in molti a ritenere che la rintracciabilità dei clienti di bar e ristoranti sia utile in questo momento di grande impegno volto a riaprire le attività economiche locali evitando parallelamente un nuovo picco di contagi da Covid-19. In aiuto viene la tecnologia, questa volta sviluppata da chi è al fronte tra i fornelli. Lo chef del Grottino Ticinese di Bellinzona ha infatti sviluppato un metodo di registrazione dati tramite cellulare che esclude contatti tramite penne e foglietti, evita perdite di tempo a chi lavora e garantisce la non trasmissibilità dei dati sensibili a terzi o a ‘data base’ esterni. Dati che - assicura - vengono inviati via e-mail o sms unicamente al gerente il quale, come avrebbe fatto per quelli in forma cartacea, provvederà a cancellarli dopo 14 giorni o a trasmetterli alle autorità competenti in caso di necessità.

Procedura 'touchless'

«Non sono ancora rientrato al lavoro perché il ristorante riaprirà solo la prossima settimana», ci spiega il cuoco Roberto Bendinelli: «In questi giorni, quindi, sto seguendo con un po’ di timore lo scenario che si presenta davanti a noi». Uno degli aspetti che lo hanno colpito è la «difficoltà nell’amalgamare le richieste di Berna riguardo alla raccolta dati dei clienti con la già complicata situazione che sta affrontando la ristorazione in questo adattamento sociale». Il tanto tempo a disposizione e l’esperienza dovuta alla sua passione per il mondo tecnico-informatico, lo hanno portato a sviluppare una procedura ‘touchless’ in grado di «facilitare la raccolta dati dei clienti senza creare contatti fisici non necessari, né complicare il lavoro per chi sta riaprendo i locali». Roberto Bendinelli, che vanta un’esperienza internazionale dal profilo culinario e molta dimestichezza con i linguaggi di programmazione, ha sviluppato «una cosa semplice, mettendola a disposizione «gratuitamente a chiunque la richieda». Otto, rileva, gli esercenti ticinesi che l’hanno finora adottata: «Un piccolo numero che confido possa crescere, per il bene della salute dei nostri affezionati clienti e, quindi, anche nostra e della popolazione intera».

Come funziona

Sul tavolo sono presenti dei piccoli cartellini (vedi foto) e tutto quello che deve fare il cliente è scansionare il codice QR con uno smartphone il quale si predispone automaticamente a inviare al gerente numero di tavolo, data e ora; l'avventore aggiunge nome e cognome e invia il messaggio; i dati vengono inviati per e-mail al gestore mentre il cliente riceve conferma via sms. Bendinelli sta condividendo il sistema tramite il proprio sito internet www.didosystem.com da lui sviluppato per sostenere il mondo della ristorazione nell'applicare soluzioni pratiche. Tutto il materiale viene inviato per posta elettronica «in forma totalmente gratuita» con tempi di attivazione intorno alle due ore.

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