Bellinzonese

Luci rosse, retata della polizia oggi a Bodio

Lungo la strada cantonale nel centro paese sono attivi tre postriboli. Verifiche in corso durante il pomeriggio

Ti-Press
15 gennaio 2020
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Blitz della polizia oggi pomeriggio a Bodio nell'ambito della Legge cantonale sulla prostituzione. Diversi agenti sono intervenuti in uno dei tre locali presenti lungo la strada cantonale e nei quali si offrono prestazioni sessuali a pagamento. L'esito della retata – sul posto si contano diversi agenti, automezzi e alcuni furgoni – sarà reso noto prossimamente. Dal canto suo il sindaco Stefano Imelli conferma alla 'Regione' l'esistenza di un ottimo rapporto delle autorità comunali con le forze dell'ordine riguardo a questo tema, in particolare con la Sezione Teseu (tratta e sfruttamento esseri umani) del reparto giudiziario. Nel caso specifico odierno non si registrano tuttavia reclamazioni giunte al vicinato durante le ultime settimane.

Cos'è cambiato il 1° gennaio con la nuova legge

Dal canto suo il Cantone ha dato tempo fino al 31 dicembre ai postriboli ticinesi per adeguarsi alle normative entrate in vigore il 1° luglio scorso con la nuova Legge cantonale sulla prostituzione votata dal Gran Consiglio. Ai Municipi spetta il compito di verificare la conformità strutturale del locale erotico (regolarità della licenza edilizia) e degli appartamenti non soggetti ad autorizzazione in riferimento alle normative edilizie e pianificatorie. Pure chiariti, in modo preciso, i doveri della figura del gerente responsabile del locale erotico. Fra questi vi è l'obbligo di incassare dalle ragazze la tassa forfettaria giornaliera di 25 franchi e poi riversarla allo Stato.

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