Bellinzonese

Antenne, anche Arbedo-Castione sceglie il 'sistema a cascata'

Impianti di telefonia mobile: il Municipio pubblica una variante di Piano regolatore per proteggere le zone più sensibili

Ti-Press
6 settembre 2019
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Come la Città di Bellinzona aveva già fatto nel 2016 per l'ex Comune e come intende ora fare per tutti gli altri 12 quartieri aggregati, anche il Comune di Arbedo-Castione vuole proteggere maggiormente le zone sensibili dalle radiazioni non ionizzanti emesse dalla entenne di telefonia mobile. Va infatti in questa direzione la variante di Piano regolatore che il Municipio pubblicherà per la durata di un mese a partire dal 12 settembre. Si tratta del cosiddetto 'Sistema a cascata' che in base a otto diversi gradi di priorità obbliga le compagnie telefoniche a preferire principalmente, nelle posa delle antenne, le zone artigianali e produttive; il sistema – che va ancorato con un apposito articolo nelle Norme di attuazione del Piano regolatore – prevede che l'installazione possa avvenire in aree più vicine alle zone sensibili abitate e/o frequentate da bambini, anziani e ammalati, soltanto se le compagnie provano che altrove vi è un'impossibilità tecnica a farlo. In tal senso le domande di costruzione dovranno comprendere una dettagliata documentazione. In questa fase di pubblicazione della variante di Pr non è prevista la possibilità di inoltrare opposizioni ma soltanto osservazioni o proposte.

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