Bellinzonese

Al via i lavori per il nuovo ecocentro di Bellinzona

Il progetto previsto all'ex Birreria costerà 3,87 milioni. Durante il cantiere rimarrà attiva l'attuale piazza di raccolta dei rifiuti

Ti-Press/Francesca Agosta
15 luglio 2019
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Atteso da anni, rivalutato e ridimensionato, ora sta per diventare realtà. Stiamo parlando del nuovo ecocentro comunale di Bellinzona (situato all'ex Birreria di Carasso accanto a quello attuale), i cui lavori di realizzazione hanno preso il via stamattina con una cerimonia ufficiale alla presenza del sindaco Mario Branda, del capodicastero Opere pubbliche e ambiente Christian Paglia, di progettisti e maestranze.

Preceduto dalle opere di bonifica del terreno iniziate lo scorso aprile, ora il cantiere permetterà di veder concluso l'ecocentro in circa 12-14 mesi. È quanto ha annunciato il sindaco Branda sottolineando l'importanza dell'opera. Da una parte poiché il tema dei rifiuti è particolarmente sentito dai cittadini e dall'altra perché si tratta di un tassello della politica complessiva relativa a quest'ambito e che ha visto anche l'introduzione del nuovo regolamento comunale sui rifiuti e alcune recenti novità in merito alla raccolta della plastica (il sacco trasparente a pagamento).

Un tassello particolarmente atteso e considerato urgente visti i limiti dell'attuale ecocentro. "Nonostante la funzionalità ancora discreta – ha sottolineato Christian Paglia – l'attuale situazione logistica ha dei limiti, in particolare per quanto riguarda l'accesso, i parcheggi e la difficoltà nel coprire alcuni tipi di rifiuti come previsto dalle attuali normative in vigore". Durante la fase di cantiere i cittadini potranno comunque continuare a usufruire di questi spazi: si tratta di uno dei 10 ecocentri presenti sul territorio della nuova Bellinzona, che conta inoltre 43 punti di raccolta dei rifiuti.

Non più MEP... ma solo ME

La nuova struttura – che ospiterà anche uno spazio coperto per mercatini di scambio, uffici e locali per BelliGreen – permetterà di riciclare una vasta gamma di materiali. Per schermare dai rumori alcune abitazioni presenti dall'altro lato della strada cantonale è inoltre prevista la posa di alcuni pannelli fonici. Il costo totale previsto, compresa la bonifica del terreno, è di 3,87 milioni. A questa prima tappa se ne aggiungerà poi una successiva, relativa ai magazzini comunali che sorgeranno al posto dell'edificio ex Birreria (per un investimento di 15 milioni circa). Scartata invece negli anni a causa del costo elevato l'ipotesi di inserire nel centro anche la sede dei Pompieri di Bellinzona (da qui il nome iniziale MEP: magazzini, ecocentro, pompieri), i quali troveranno probabilmente casa assieme agli alti enti di pronto intervento nella zona artigianale di Giubiasco.

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