Bellinzonese

A Carnevale non ogni data vale

A Olivone quest'annno i festeggiamenti sono stati anticipati di parecchie settimane. Ed è stato un grande successo

26 gennaio 2019
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Giunto a un bivio lo scorso anno – con il comitato composto da due sole persone e crescenti difficoltà ad attirare ospiti e partecipanti – il 2019 è stato l’anno della rinascita per il Carnevale di Olivone, in alta Valle di Blenio. Svoltosi durante lo scorso weekend, l’appuntamento carnascialesco ha portato con sé un’importante novità che è stata fondamentale per quasi raddoppiare gli introiti rispetto agli ultimi anni.

Festeggiato solitamente secondo la tradizione ambrosiana nell’ultimo fine settimana dedicato al Carnevale (contemporaneamente a Tesserete, Biasca o, per rimanere nelle valli, Semione e Faido), quest’anno l’evento è infatti stato programmato circa 7 settimane prima, anticipando così di gran lunga tutti i “concorrenti”. Una scelta coraggiosa e non scontata, che però è stata vincente.

Come spiega il presidente della società del Carnevale olivonese Tiziano Vescovi, inizialmente il timore era che fosse troppo presto. Invece la risposta è stata molto positiva. Sia da parte dei giovani del posto, che con ritrovato entusiasmo si sono messi a disposizione per rimpolpare il comitato (composto ora da 7 membri) e per dare una mano negli altri aspetti organizzativi (in totale una trentina di persone sono state coinvolte), sia da parte di guggen e regnanti di altre località che sono giunti in visita, nonché dei partecipanti che si sono recati al Polisport uno dei due giorni di festa.

«Prima tutti erano stanchi al termine degli altri Carnevali ed era difficile attirare gente», sottolinea Vescovi approfittandone per ringraziare i collaboratori. La nuova data vincente non si cambia e l’anticipo è quindi previsto anche per le prossime edizioni. La stessa strategia era stata annunciata anche dagli organizzatori del Carnevale Nebiopoli di Chiasso, che dal 2020 verrà proposto con due settimane di anticipo per cercare di superare la crisi causata dalla concorrenza con altri carnevali.