L'autopsia effettuata sabato indica che non vi sarebbe stato l'intervento di terze persone
Il cinquantenne ritrovato morto giovedì mattina nel greto del fiume Morobbia a Giubiasco sarebbe stato vittima di un malore o di un incidente. Sabato è stata effettuata l’autopsia che, stando a informazioni raccolte dalla Rsi, confermerebbe questa tesi. Le ferite non sarebbero riconducibili all'intervento di terze persone.
A dare l'allarme, ricordiamo, era stata una donna che portava a passeggio il cane. Allertata la polizia, aveva soccorso l'uomo, ma era tardi: il corpo del cinquantenne era congelato e privo di vita.