Bellinzonese

False fatture, dentista in manette

Un professionista luganese con studio a Bellinzona avrebbe ingannato per anni la Cassa di compensazione per ottenere maggiori rimborsi

29 novembre 2018
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Un dentista con studio a Bellinzona è stato arrestato alcuni giorni fa. La notizia è stata anticipata dalla Rsi. L'accusa nei suoi confronti è di avere ingannato per anni la Cassa cantonale di compensazione, falsificando le fatture delle sue prestazioni. E questo allo scopo di ottenere indebitamente dei rimborsi per impianti dentali che la cassa, altrimenti, non avrebbe mai concesso. Si parla di qualcosa come oltre 120 pazienti. Persone che potevano beneficiare delle prestazioni AVS e AI, ma solo – come sempre – a determinate condizioni. Per ottenere la copertura della cassa occorre rispettare criteri di adeguatezza ed economicità. I casi vanno quindi sottoposti all’attenzione di un perito. A maggior ragione se si tratta di impianti, che di norma non vengono rimborsati. Il 35enne, domiciliato nel Luganese, sarebbe riuscito ad aggirare le debite verifiche. Da qui le ipotesi di truffa e falsità in documenti, a cui si aggiunge l’accusa di avere violato la legge sull’AVS. Il dentista – ha stabilito il giudice competente – dovrà rimanere dietro le sbarre almeno per le prossime sei settimane.

 

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