Bellinzonese

Caso Abad, Pronzini torna alla carica

Il deputato interroga il governo sull'Associazione bellinzonese per l’assistenza e cura a domicilio e accende i riflettori sui metodi di gestione

(foto Ti-Press)
27 agosto 2018
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Sull'Abad, l'Associazione bellinzonese per l’assistenza e cura a domicilio, il deputato Mps Matteo Pronzini non molla... l'osso. Il parlamentare torna oggi, lunedì, alla carica, presentando una nuova interrogazione al Consiglio di Stato. Alla lente ancora una volta la gestione dell'ente che riunisce Bellinzona, Lumino, Arbedo-Castione, S.Antonino e Cadenazzo. “Dal 2014 a oggi  – scrive il parlamentare – in almeno 3 assemblee generali, contrariamente a quanto stabilito dagli statuti, a presidente del giorno è stato eletto il presidente del comitato Felice Zanetti. Assemblee, dirette illegalmente dal presidente del comitato Felice Zanetti, nelle quali si sono votate delle tematiche importanti quali preventivi, consuntivi ed accantonamenti di centinaia di migliaia di franchi. In alcune di queste assemblee era pure presente il rappresentante del Dss (Ufficio Anziani) Francesco Branca ed evidentemente il rappresentante del Cantone”. Il Consiglio di Stato, chiede di conseguenza Pronzini, è stato messo al corrente, tramite il responsabile dell’Ufficio Anziani o il rappresentante del Cantone nominato nel Comitato Abad, di questa gestione illegale della presidenza delle assemblee? E, soprattutto, ora cosa intende fare?

A seguito della “illegale modifica degli statuti”, insiste il gran consigliere, il numero dei delegati è stato ridotto da 1 ogni 1000 ad 1 ogni 3000 abitanti. “Ne consegue che il numero dei delegati di Bellinzona è diminuito da 39 a 15 delegati. Gli altri comuni del Comprensorio (Arbedo-Castione, Lumino, S.Antonino e Cadenazzo) hanno nel frattempo proceduto, tramite i propri legislativi alla nomina dei nuovi delegati. Il Municipio di Bellinzona, in data 14 aprile 2018, ha informato, tramite una comunicazione email (dunque senza una formale risoluzione municipale) i partiti che fanno gruppo in Consiglio comunale che la competenza per la nomina dei delegati Abad sarebbe stata dell’esecutivo, proponendo una ripartizione dei delegati”.  Il Municipio di Bellinzona non ha delegato nessuno all’ultima assemblea del 13 giugno, svoltasi con la partecipazione di soli 2 delegati dei Comuni del comprensorio, del presidente Felice Zanetti e del direttore Roberto Mora quale verbalista. A questo punto, sollecita Pronzini,  il governo è al corrente delle ragioni per le quali l'esecutivo non ha proposto al Consiglio comunale la nomina dei propri delegati in occasione della seduta costitutiva del Consiglio comunale o in una seduta successiva? E sa come è andata in occasione dell'ultima assemblea Abad?  Inoltre, “Il Consiglio di Stato è concorde che tale assemblea deve essere considerata come non avvenuta e che le decisioni prese durante la stessa non possono essere considerate valide”?

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