Bellinzonese

Anche un 33enne di Grono bloccato in India a causa del monsone

La testimonianza di Bobby Vettickal e le sue immagini impressionanti: 'Scarseggiano cibo e carburante'

Bobby Vettickal
19 agosto 2018
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Il monsone che si è abbattutto negli scorsi giorni nel sud dell'India sullo stato del Kerala sta portando con sé vittime e distruzione. Le agenzie di stampa parlano delle inondazioni più gravi del secolo: il bilancio provvisorio è di almeno 350 morti, mentre gli sfollati sarebbero più di 200mila. Il 33enne Bobby Vettickal, di origini indiane ma nato e cresciuto a Grono, mentre ancora si trova in India ad Angamaly ci racconta la sua testimonianza diretta vissuta durante il grande diluvio.

Impressionanti le immagini e i video che ci ha inviato: oltre al livello dell'acqua e alla violenza delle condizioni climatiche, la difficoltà – spiega alla 'Regione' – è rappresentata dall'assenza di corrente che impedisce le comunicazioni e dall'impossibilità di spostarsi con qualsiasi mezzo di trasporto: auto, bus, treno, aereo. "Ci siamo riuniti in abitazioni più sicure assieme ad altre famiglie", racconta.

Fortunatamente, spiega Bobby Vettickal, nella giornata odierna il tempo si è ristabilito e le acque si sono abbassate. Ma sottolinea che in alcuni punti la situazione è ancora critica. "Il cibo scarseggia un po’ e devo sfruttare al meglio la batteria del cellulare", sottolinea. Oltre al cibo, nella regione regna il caos anche per la difficoltà di rifornire i mezzi di trasporto con il carburante. Per il 33enne di Grono una soluzione potrebbe arrivare a breve: la sua speranza è di trovare un passaggio verso il nord del paese dove poter prendere un volo di rientro.

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