Una Spiaggetta più pulita e discreta

Dopo alcuni anni in cui si è trovata spesso al centro delle polemiche di utenti e vicinato – sia per il rumore, che per i rifiuti abbandonati – la spiaggetta di Arbedo sembra aver ritrovato pace con l’avvento dell’estate 2018. Almeno questo è il bilancio che si può stilare dopo alcune settimane dall’apertura sotto nuova gestione del celebre litorale affacciato sulla confluenza dei fiumi Ticino e Moesa. Fin dalla decisione municipale presa a inizio maggio di affidare l’attività per un anno di prova alla società Bespoke Communication Sagl di Arbedo-Castione (che è succeduta al gruppo Enjoy di Riazzino), l’obiettivo dei nuovi gerenti è stato quello di ridare alla Spiaggetta un’identità comunitaria, tramite una politica non invasiva e che punti a soddisfare ogni tipo di clientela. «La nostra priorità è sempre stata l’utenza – conferma il responsabile Massimiliano Pantieri –. Ovvero la pulizia della spiaggia e del bosco (per esempio potando l’invasiva pianta denominata poligono del giappone, ndr) oltre che la messa in sicurezza della zona». Vincoli che, insieme a una ristorazione rivolta verso prodotti ticinesi e un numero massimo di eventi (7-8 durante l’estate), erano considerati punti cardine dal Municipio in sede di decisione. «Il Comune è stato molto chiaro sulle responsabilità della nuova gestione. Posso dire che ad oggi ognuno di questi punti è stato rispettato e che l’attività procede in maniera positiva. Domenica scorsa è stato uno dei giorni con maggiore affluenza». Tra le novità vi è un cambio di linea per quanto riguarda l’animazione, ora rivolta a un pubblico più ampio con attività diurne per famiglie ed eventi serali gratuiti definiti più ‘soft’. «Non è nel nostro interesse organizzare serate di grande richiamo con entrata a pagamento. Non vogliamo creare problemi già vissuti negli scorsi anni», quando in alcune occasioni si arrivò ad avere addirittura 1’000 persone sulla spiaggia con i relativi disagi legati a sicurezza, rumore e detriti. «È vero, sulla carta possiamo ospitare fino a 600 persone, ma non è un nostro intento arrivare a quella cifra. E sinora non l’abbiamo mai registrata».

La nuova gestione punta insomma su un’animazione più comunitaria e discreta che permetta a tutti di godersi la spiaggia con musica live, cinema all’aperto, pomeriggi dedicati ai bambini o serate di karaoke. A causa del volume alto, proprio un evento di karaoke è recentemente stato oggetto dell’unico reclamo. «Ne abbiamo preso subito atto una volta ricevuta la segnalazione dal Municipio, abbassando la musica e limitandola fino alle 23 nelle serate successive, le quali non hanno creato problemi».

Nel mese di maggio due cittadini avevano inviato una lettera all'Ufficio delle domande di costruzione del Dipartimento del territorio chiedendo delucidazioni sull’occorrenza o meno di una licenza edilizia per la posa delle strutture della Spiaggetta (pur se amovibili). A distanza di un paio di mesi, gli stessi due residenti sono tornati alla carica, ponendo la medesima questione all’Ufficio federale dello sviluppo territoriale – come riportato dal ‘Cdt’ – sollevando particolari perplessità sulla regolarità del parcheggio adiacente alla spiaggia. Come a suo tempo, anche in questo caso, in attesa di un riscontro da Berna, il Comune di Arbedo-Castione, per voce del segretario, Giuseppe Allegri, ci ha confermato che tutto è regolarizzato. Messo a norma da un’ordinanza firmata dal Municipio nel 2008, il parcheggio «permette di avere organizzazione sul posto», spiega il gestore Pantieri, e di evitare disagi come in passato. Il costo giornaliero è di quattro franchi (due per mezza giornata) e il ricavato va a favore della pulizia della spiaggia e della copertura dei costi per i quattro servizi igienici muniti di doccia. Al parcheggio vengono pure distribuiti sacchi dell’immondizia per incentivare la raccolta dei rifiuti. Una gestione che non sta dunque deludendo le aspettative, come conferma il segretario comunale Allegri. «Speriamo di essere premiati», conclude Pantieri. Dopo l’anno di prova, è previsto un mandato di quattro anni.