Bellinzonese

Sventata strage alla Commercio, il giovane resta in carcere

La difesa non si opporrà alla richiesta di prolungamento della detenzione preventiva per il 19enne

Ti-Press
20 luglio 2018
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Scade a fine mese il termine della detenzione preventiva del 19enne accusato di aver voluto compiere una strage alla Scuola cantonale di commercio di Bellinzona. Ma verosimilmente, come riferisce il 'CdT', il giovane resterà in carcere, perché la difesa, rappresentata dall'avvocato Luigi Mattei, non si opporrà alla richiesta di proroga del procuratore pubblico Antonio Perugini. Richiesta su cui dovrà esprimersi il Giudice dei provvedimenti coercitivi.

Il ragazzo, arrestato il 10 maggio scorso, deve rispondere di atti preparatori di assassinio. Dal giorno in cui sono scattate le manette – ricorda ancora il 'CdT' – è degente alla Clinica psichiatrica cantonale di Mendrisio e ancora oggi fa fatica a capacitarsi di quanto successo, come emerso anche nel primo interrogatorio di fine giugno. Continua infatti a sostenere che non voleva affatto fare quello che gli viene rimproverato dagli inquirenti.

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