Bellinzonese

'Malagestione all'Abad', le bombe di Pronzini

Assistenza e cura a domicilio: il deputato interroga il governo a proposito delle mancate reazioni alle numerose critiche sollevate dal personale

(Ti-Press)
9 luglio 2018
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"Un nuovo caso di malagestione sanitaria coperto dalle autorità cantonali?". È la domanda (retorica) posta dal deputato Mps Matteo Pronzini a proposito dell'Associazione bellinzonese per l’assistenza e cura a domicilio (Abad), in un'interrogazione al governo.

Pronzini ricorda che "dal 2010 il personale di Abad segnala in svariati modi, al presidente Felice Zanetti (già vice sindaco di Bellinzona) ed al Comitato, una situazione di disagio e sofferenza, una mancanza di qualità nell’importante lavoro d’assistenza e cura dei pazienti ed una serie di atteggiamenti dubbi da parte del direttore Roberto Mora. Segnali caduti nel vuoto visto che il comitato ed i suoi membri hanno sempre difeso acriticamente l’operato del direttore ed intervenendo a suo sostegno anche per attività prettamente operative. Di pari passo con l’aggravarsi della situazione gestionale del personale Abad chiude regolarmente con importanti avanzi finanziari ed un aumento del capitale proprio (oltre 1 milione in pochi anni). Sembrerebbe quasi che gli scopi associativi non siano la cura dei pazienti ma immobiliari".

"Fa specie, ma non sorprende, visto i numerosi precedenti", l’atteggiamento "passivo e negligente" delle autorità cantonali a cui spetta la vigilanza sulla struttura, ovverosia Direzione del Dss, medico cantonale e ufficio anziani, considera Pronzini. Che nello specifico elenca una serie di "situazioni problematiche segnalate dal personale, sia in forma collettiva che individuale", riconducibili a temi come le modifiche della struttura operativa, la formazione interna, l'assenza di una commissione del personale, gli eccessivi carichi cui sono confrontati i dipendenti e persino il presunto accesso alla posta elettronica degli impiegati da parte del direttore: "Un sospetto che, se confermato, potrebbe avere anche delle rilevanze penali".

Sulla base di tutto ciò, Pronzini pone al governo alcune domande: "La rappresentante del Cantone nel comitato ha mai segnalato alcuni degli aspetti della mala gestione presente da anni presso Abad e che abbiamo qui sopra richiamato? Se sì, cosa ha segnalato? Che provvedimenti ha adottato l’autorità cantonale? Se no, per quale motivo non lo ha fatto? Se no, ora che il CdS è informato di questa mala gestione cosa intende intraprendere per ristabilire un sano ambiente di lavoro ed un rispetto delle disposizioni legali? Sa il Consiglio di Stato se i Municipi del Comprensorio ed in particolare quello della Città di Bellinzona ha chiesto spiegazioni ai suoi rappresentanti sulla ragioni alla base della mala gestione di Abad?".

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