Mesocco: elicottero perde il cavo mentre trasporta legname

Non una tragedia sfiorata ai livelli dell'elicottero che la scorsa settimana nei cieli della Valle Verzasca ha impattato con un drone, ma comunque una brutta disavventura che avrebbe potuto avere un esito ben più grave. Come riferisce un rapporto preliminare del Servizio d’inchiesta svizzero sulla sicurezza (Sisi) pubblicato negli scorsi giorni, il 29 marzo del 2017 da un elicottero austriaco in volo nei cieli della Mesolcina si è staccato il cavo utilizzato per il trasporto del legname. Nessuno è rimasto ferito poiché fortunatamente l'incidente si è verificato appena dopo che il Super Puma aveva scaricato del legname in un deposito adibito a questo scopo a Mesocco.

Come racconta il direttore di Heli Rezia Renato Belloli da noi contattato, l'elicottero stava collaborando con la sua ditta al momento dell'accaduto. L'inchiesta è ancora in corso, ma dai dati che emergono finora sembrerebbe che il problema sia da ricondurre a un difetto o a un malfunzionamento del cavo che sosteneva il carico. L'apposita fune lunga una cinquantina di metri si è staccata all'altezza di un gancio posto poco sotto il velivolo. Un problema che a quanto pare si sarebbe verificato anche in altri casi, anche se l'azienda con sede a Quinto non ha riscontrato altri problemi.

Non si tratta della prima volta che il trasporto di un elicottero non va per il verso giusto. Tra i casi più eclatanti alle nostre latitudini, la piscina che è stata sganciata in un campo da calcio il 23 luglio 21015 a Melide in occasione di una manovra di emergenza, i 350 kg di lamiere finiti in parte nel lago e in parte nella piscina di un'abitazione a Vogorno ferendo una persona l'8 agosto 2003, l'elicottero che ha fatto cadere una barra metallica sul tetto di una casa di Avegno il 22 aprile 2012 e, il caso più recente avvenuto lo scorso 13 ottobre, della parete prefabbricata caduta da un velivolo a Tesserete causando il ferimento di due operai.