Bellinzonese

Per Rabadan scettro al trasporto pubblico

Quasi 70mila gli utenti. Un successo l'offerta combinata. Ma non sono mancati vandalismi

16 febbraio 2018
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Anche per l’edizione numero 155 del carnevale Rabadan di Bellinzona i mezzi di trasporto pubblici sono stati apprezzati dalle maschere: sono stati quasi 70 mila gli utenti che hanno deciso di utilizzarli nei sei giorni di festeggiamenti. Ancora una volta si conferma il successo dell’offerta combinata che comprende l’entrata alla Città del Carnevale e il titolo di trasporto valido in tutte le zone della comunità tariffale Arcobaleno. In particolare, i treni Tilo hanno trasportato circa 60 mila maschere. AutoPostale, per il servizio di rientro a domicilio, ha invece accolto a bordo dei suoi veicoli circa 7'500 passeggeri. Ben apprezzato anche il servizio offerto da Nez Rouge e “Strade sicure” per chi non se la sente di guidare la propria auto per rientrare a domicilio. In linea con gli altri anni i danni conteggiati all’infrastruttura e ai mezzi di trasporto.
 
Quasi 60 mila le maschere che nell’edizione numero 155 del carnevale di Bellinzona hanno scelto di utilizzare l’offerta di trasporto Tilo/Ffs, sostenuta dalla società Rabadan, un dato in linea con il 2017. Come consueto la serata con la maggiore affluenza è stata quella di sabato, seguita dalla serata di apertura, il giovedì. Nei sei giorni di festeggiamenti, da giovedì 8 a martedì 13 febbraio, sono stati circa 80 i treni speciali notturni che hanno rafforzato l’offerta regolare Tilo.

Grande successo anche per il nuovo biglietto speciale dedicato al corteo dei bambini del venerdì. Sono stati 1'500 i partecipanti che hanno sfruttato questa possibilità utilizzando i mezzi pubblici per recarsi al corteo e rientrare al domicilio.

Sono state invece 7'500 le persone che durante le cinque serate hanno deciso di rientrare al proprio domicilio dopo i festeggiamenti carnevaleschi utilizzando gli autobus di AutoPostale. Sui bus la serata che ha registrato la maggiore affluenza, con oltre 1’900 passeggeri, è stata quella di sabato 10 febbraio.

Nelle serate di giovedì 8, venerdì 9, sabato 10 e martedì 13 febbraio, dalle ore 23.30 alle ore 06.00, oltre alla postazione di Nez Rouge in partenza da Bellinzona, sono stati organizzati degli equipaggi aggiuntivi alla Stazione Ffs di Lugano tramite il programma di prevenzione “Strade sicure” del Dipartimento delle istituzioni. Complessivamente nelle quattro nottate sono state riaccompagnate a casa da Bellinzona e Lugano 427 persone per un totale di 195 interventi. Per entrambe le postazioni vi è stato un significativo aumento rispetto al 2017 sia per il numero di persone riaccompagnate (più del doppio da Lugano e +15% da Bellinzona) che relativamente ai chilometri percorsi (il quadruplo da Lugano e +20% da Bellinzona). Il Dipartimento delle istituzioni ringrazia i 139 volontari che hanno contribuito a garantire una maggior sicurezza sulle strade ticinesi.


Si dimostrano buone ma non ancora completamente efficaci le misure intraprese per sensibilizzare gli amanti del carnevale per un comportamento rispettoso verso gli altri utenti, i mezzi pubblici e l’infrastruttura. Nei sei giorni in cui ha regnato re Rabadan, sui treni e nelle stazioni ticinesi si sono ancora registrati danni e c’è sempre chi non segue le basilari norme di comportamento, come il divieto di fumo in vigore sui treni o il rispetto verso le toilette dei treni e l’utilizzo dei cestini per l’immondizia. Si ricorda che in caso di danni o di comportamenti scorretti viene in aiuto la videosorveglianza di treni e stazioni, che permette di risalire agli autori degli atti vandalici, i quali, oltre a dover ripagare i danni o la multa, possono incappare anche in una denuncia penale. Le aziende di trasporto pubblico ci tengono tuttavia a ringraziare i clienti che dimostrano sensibilità e rispetto e fortunatamente il loro numero tende ad aumentare.

 

 

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