Bellinzonese

Rissa con accoltellamento sull'A2, in tre in carcere

Rilasciati 5 degli attori coinvolti nei fatti. Dimessi e trasferiti in cella il 34enne e il 41enne feriti. Resta in carcere anche il 32enne autore del gesto

29 gennaio 2018
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Si trovano in stato d'arresto i tre protagonisti della lite verificatasi venerdì sera sull'A2 all'altezza di Gorduno e finita nel sangue. Ne danno notizia il Ministero pubblico e la Polizia cantonale. Cinque degli attori coinvolti nei fatti sono stati rilasciati, mentre il 34enne e il 41enne feriti sono stati dimessi dall'ospedale, dov'erano stati ricoverati, e trasferiti al carcere giudiziario della Farera. Così come il 32enne autore del gesto, che rimane dietro le sbarre. Il Giudice dei provvedimenti coercitivi ha infatti ordinato la carcerazione preventiva dei tre accogliendo la richiesta formulata dalla procuratrice pubblica Pamela Pedretti, titolare dell'inchiesta.

Durante gli interrogatori il 32enne kosovaro residente nel Luganese ha spiegato di essersi fermato nella corsia di emergenza per verificare se vi fosse qualche problema al proprio veicolo, considerati i “bilux” azionati dall'altra automobile con targhe italiane. Quando da questa, pure fermatasi, sono scesi due uomini (l'autista 34enne e un passeggero di 41, entrambi albanesi domiciliati Oltralpe), il 32enne afferma di aver abbassato il finestrino. In quel momento è iniziato un furioso litigio. Raggiunto da una scarica di pugni, il 32enne ha reagito (senza mai uscire dall'abitacolo) impugnando una forbice e ferendone gravemente uno al petto e l'altro a un braccio, senza tuttavia infilzarli. Con lui a bordo c'erano peraltro la suocera e un ragazzo di 20 anni, pure kosovari ma domiciliati in Germania. Sull'altra vettura c'erano anche tre giovani albanesi. Il 32enne, che ribadisce di aver brandito le forbici solo per intimorire i due aggressori, è accusato di tentato omicidio, subordinatamente aggressione, subordinatamente rissa. Gli altri due di aggressione, subordinatamente rissa.

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