Bellinzonese

Una lite stradale all'origine dell'accoltellamento sull'A2

Il fatto di sangue è avvenuto venerdì sera in autostrada all'altezza di Gorduno tra persone che circolavano su due diverse automobili

29 gennaio 2018
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Aggressore e vittime, che circolavano verso sud su due auto diverse, non si conoscevano e l’accoltellamento è stato causato da una lite stradale avvenuta prima dell’uscita di Bellinzona Nord. Sono i primi elementi che emergono dall’inchiesta per il fatto di sangue avvenuto venerdì attorno alle 21 sull’A2 a Gorduno, secondo quanto da noi raccolto rivolgendoci al Servizio stampa della Polizia cantonale. Sarebbe stato dunque un litigio causato da un comportamento azzardato in autostrada a scatenare l’ira dell’autore del gesto, un 32enne kossovaro residente nel Luganese. Gravi le condizioni delle vittime, che secondo quanto riferito dalla ‘Rsi’ sarebbero state ferite con delle forbici: si tratta di due albanesi residenti oltralpe, uno di 41 anni e l’altro di 34 che era alla guida di una vettura targata Italia.

Durante l’alterco, avvenuto quando le due vetture con a bordo in totale otto persone erano ferme sulla corsia d’emergenza, alcuni presenti sarebbero venuti alle mani e sarebbero stati successivamente feriti con le forbici. Nel frattempo i cinque testimoni presenti al momento dell’accaduto (due su un’auto e tre sull’altra) sono stati fermati e sentiti dagli inquirenti nell'ambito dell’inchiesta condotta dalla procuratrice pubblica Pamela Pedretti. L’accusa che si prospetta per l’uomo che ha usato l’arma da taglio è di tentato omicidio; accusa di aggressione per gli altri partecipanti alla rissa. Il giudice dei provvedimenti coercitivi si esprimerà verosimilmente domani sulla carcerazione dell'uomo che è stato arrestato.

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