Bellinzonese

Quando il calendario dell'avvento riesce ad unire le persone

23 dicembre 2017
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Nella frenesia della vita moderna, spesso non ci si prende il tempo di conoscere chi abita a due passi da casa propria. E il Natale può essere il momento giusto per iniziare a socializzare e a capire l’importanza della comunità di quartiere. Lo dimostra il numero di iniziative che hanno preso forma negli ultimi anni alle nostre latitudini ispirandosi al mese dell’Avvento. Dopo che, da qualche anno, il quartiere Vela a Bellinzona ha messo in pratica l’idea di alcuni residenti di decorare e illuminare – una sera dopo l’altra nelle settimane che precedono il Natale – 24 diverse finestre lungo la via, nel corso degli ultimi anni l’idea ha attecchito anche altrove. Per rimanere nella nuova Bellinzona, nel quartiere di Gudo il Gruppo piccoli artisti – che riunisce alcuni membri dell’Assemblea genitori dopo lo scioglimento – per il primo anno ha deciso di proporre una versione su larga scala del calendario dell’avvento con facciate, finestre e balconi di alcune abitazioni decorati.

Una prima di questo genere la si può ammirare anche in una zona centrale, vicino a viale Franscini. Gli abitanti dell’isolato compreso tra questa strada, un tratto di via Ghiringhelli e via Nizzola, hanno aderito all’idea di Giovanna Lepori, docente di scuola media residente in questa zona, che ha pensato di esportare qui l’iniziativa di successo di via Vela. Quando cala il buio, ogni sera una nuova finestra si aggiunge per completare – con la straordinaria partecipazione del Tribunale penale federale il 24 dicembre – il percorso di finestrelle. «C’è stata una bella adesione e sono tutti molto volenterosi – ci racconta la docente –. Ognuno ha il suo stile. L’unica indicazione era il numero assegnato». Luci decorative, stelle, carta velina e figure del presepe: basta una passeggiata in questa zona per ammirare le diverse ‘caselle’ del calendario per il quale è già annunciata la seconda edizione nel 2018.

I partecipanti hanno anche pensato di condividere un momento conviviale organizzando un aperitivo la scorsa settimana. Un’occasione talmente piacevole che ha ispirato gli abitanti dell’isolato a organizzare un pranzo alla fine dell’estate, come da anni viene fatto nel quartiere San Giovanni, con la chiusura della strada per avere lo spazio di incontrarsi. Un’iniziativa simile a quella che si tiene a giugno a Malvaglia, in Valle di Blenio, in occasione della “Via Campaccio in festa”, che prevede pranzo e intrattenimento per tutti gli abitanti di questa via. E proprio qui un gruppo di mamme ha deciso quest’anno di proporre per la prima volta anche il calendario dell’avvento (vedi il numero 20 tra le foto), riscuotendo un ottimo successo. Il tradizionale calendario dalle origini nordiche spopola ormai in tutto il Ticino in versione extra large.

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