
È una lettera aperta ai Consiglieri di Stato, quella di Tiziana Mona, prima firmataria dell’appello a favore del Museo di storia naturale a Faido. Una lettera che ha in copia, tutt'altro che nascosta, il Locarnese: «Non ho potuto trattenere lacrime di rabbia perché tanti milioni andranno a una regione che già ne riceve a palate: Festival, Palacinema, Monte Verità, Isole di Brissago, Cinema GranRex (fra l’altro con soldi che sarebbero destinati a iniziative nelle regioni periferiche)». La firmataria dell'appello esprime «tristezza», accusando i Consiglieri di trattare «che vive e lavora in Leventina, ma anche in Val di Blenio o in Riviera, come figli di un Dio minore, agli uni le torte agli altri le briciole (contributi impianti di risalita)».
Di seguito, la versione integrale:
Egregi signori Consiglieri di stato
Quando mercoledì 20 dicembre mi hanno chiamato per informarmi che avevate deciso di assegnare a Locarno Ex-convento di Santa Caterina il Museo di storia naturale, stavo proprio aggiornando la lista delle centinaia di esponenti del mondo della scuola, della scienza, della ricerca che avevano sottoscritto il nostro appello a favore della scelta di Faido per un Museo nella natura nei due edifici storici degli ex-alberghi Suisse e Milano che si trovano sul piazzale della stazione.
Non ho potuto trattenere lacrime di rabbia, perché tanti milioni andranno a una regione che già ne riceve a palate: Festival, Palacinema, Monte Verità, Isole di Brissago, Cinema GranRex (fra l’altro con soldi che sarebbero destinati a iniziative nelle regioni periferiche).
E poi tanta tristezza perché voi trattate la gente che vive e lavora in Leventina, ma anche in Val di Blenio o in Riviera, come figli di un Dio minore, agli uni le torte agli altri le briciole (contributi impianti di risalita). La vostra decisione, se mi permettete, è anche poco lungimirante e perdete l’occasione per promuovere forme di turismo sostenibile che sono quelle che hanno un grande potenziale in mezzo alla natura. A Faido vedremmo arrivare in treno dal sud e dal nord tante scolaresche e tanti turisti che non sono quelli che per altri motivi e interessi arrivano in Piazza Grande a Locarno.
Guardo dalla finestra e vedo un bel manto di neve, la natura (almeno quella) quest’anno è dalla nostra parte e possiamo consolarci, godendoci nelle valli un bianco Natale.
Tiziana Mona
AmbrÌ
Prima firmataria dell’appello a favore del Museo di storia naturale a Faido che ha raccolto più di 4'000 firme da tutto il cantone.