
Cinque, sei detonazioni tra l'una e trenta e le due. È successo questa notte sul Piano di Magadino, in zona Gudo. Bracconieri in azione? Affatto. I fucili erano imbracciati da guardacaccia dell'Ufficio cantonale caccia e pesca intervenuti per catturare alcuni ungulati (soprattutto cervi giovani e adulti) la cui presenza stava minacciando le colture da reddito della zona.
Taluni contadini nei giorni scorsi hanno infatti segnalato alle autorità di aver subito ripetuti danni, da qui la decisione di procedere con un 'prelievo' mirato. Trattandosi di territorio situato in bandita di caccia, pianeggiante e anche abitato, dove un proiettile vagante può avere una gittata sino a tre chilometri, l'operazione è stata condotta nel rispetto delle misure di sicurezza.
A molti automobilisti in transito sullo Stradonino, sempre a Gudo, mercoledì mattina non è sfuggita la presenza di un capriolo morto in mezzo al campo sportivo. L'animale era decapitato. Verifiche svolte dai guardacaccia hanno permesso di appurare che era stato probabilmente investito da un veicolo e successivamente smembrato da qualche volpe.