Bellinzona

Presunto omicidio: dopo oltre quattro ore di ricostruzione il marito non cambia la sua versione

4 agosto 2017
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Nessuna confessione oggi nell'appartamento di via San Gottardo a Bellinzona dove il 3 luglio una 24enne eritrea è morta precipitando dal balcone: il marito sospettato di averla spinta non ha ritrattato la sua versione dei fatti, ovvero che l'ha vista cadere e ha tentato invano di salvarla. Sono le poche informazioni che emergono al termine di oltre quattro ore di ricostruzione del tragico evento da parte degli inquirenti. Sul posto era presente anche il sospettato di omicidio intenzionale, un eritreo di 35enne in carcerazione preventiva fino a ottobre. Ammanettato, prima di uscire dal palazzo ed essere riportato in carcere l'uomo si è coperto il volto con la camicia per non farsi vedere da fotografi e giornalisti presenti, ai quali l'accesso all'area era vietato.

Assieme alla sua legale Manuela Fertile, al medico legale, ai periti della scientifica e al procuratore pubblico Moreno Capella – titolare dell'inchiesta – il 35enne ha esposto la sua versione dai fatti all'interno dell'appartamento e sul balcone da cui la donna è precipitata. Un lenzuolo appoggiato al parapetto formato da mattoncini e uno stendibiancheria aperto: questi gli oggetti che si potevano scorgere sul balcone dalla strada sul retro della palazzina. Per ottenere ulteriori dettagli sulla caduta, gli inquirenti si sono serviti di un manichino dello stesso peso della giovane vittima.

Avvisati preventivamente di quanto era in corso, molti inquilini e vicini di casa hanno osservato il via vai di agenti, il trasporto e la caduta del manichino e la ricostruzione del litigio vissuto dalla coppia poco prima della caduta. Chi sul balcone, chi spiando dalla finestra ma tutti con la stessa incredulità su quanto accaduto: considerato il precedente di fine maggio – la polizia era stata allertata per una lite della coppia durante la quale la donna aveva rischiato di cadere dal quinto piano – in molti l'avevano subito definita una "tragedia annunciata".

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