Bellinzona

Servono 1,2 milioni di franchi per iniziare a restaurare Prada

10 maggio 2017
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«Ora Prada è nuda e ci appare nella sua totale e drammatica bellezza». È infatti così che si presenta – spogliata dalla vegetazione che da anni la ricopriva e che minacciava di distruggere gli edifici parzialmente già diroccati – la zona di Prada sopra Ravecchia, esempio unico a livello ticinese e probabilmente anche in Svizzera di un piccolo nucleo abitativo montano del tardo medioevo. La descrizione è stata utilizzata oggi durante la conferenza stampa di presentazione del progetto di recupero da parte del vicepresidente della Fondazione Prada Pierluigi Piccaluga, il quale ha illustrato con una serie di immagini il risultato dei lavori di esbosco e messa in sicurezza durati circa sei settimane. Nella cosiddetta fase zero, conclusasi negli scorsi giorni e costata 60-80mila franchi, la zona è stata ripulita da 330 metri cubi di legname grazie ai selvicoltori esperti attivi sul posto e all’impiego di elicotteri che hanno effettuato in totale 468 rotazioni.

A proposito di cifre, ieri è stato rivelato dal presidente della fondazione costituita lo scorso novembre Alberto Marietta, il costo dei prossimi passi: 1,2 milioni di franchi per la fase uno che dovrebbe richiedere circa tre anni. È la stima effettuata dalla fondazione formata da rappresentanti dei Patriziati di Ravecchia, Bellinzona, Daro e Carasso, della Città e dell’associazione Nümm da Prada. «Proseguiamo un passo per volta in base alla disponibilità finanziaria», ha sottolineato Marietta a proposito del progetto che intende recuperare alcuni stabili a fini storici, didattici, paesaggistici e turistici.

È intanto iniziato il coinvolgimento di alcuni fondi cantonali e nazionali a cui viene chiesta una partecipazione alla spesa. Oltre agli enti pubblici, verranno contattate anche associazioni e fondazioni private sensibili ai temi del recupero di vestigia del passato e della valorizzazione del territorio. La Fondazione Prada spera pure in una buona risposta da parte della cittadinanza (eventuali donazioni si possono effettuare sul conto 80-2-2 Ubs Switzerland Ag a favore di Fondazione Prada, c/o Patriziato di Ravecchia, via Ravecchia 44, 6500 Bellinzona, Iban CH890023423411636101Z). Per aggiornare il pubblico sullo stato dei lavori e attirare più visitatori, è anche stato realizzato un sito internet attivo da ieri (www.fondazione-prada.ch), che permette di approfondire la storia del nucleo, vedere fotografie e un video.

La fase uno del progetto prevede il recupero conservativo di quattro dei 50 stabili presenti, utilizzando solo materiali tradizionali (sasso, calce e legno) e rispettando le tecniche di un tempo. Scopri i lavori della fase uno sull'edizione cartacea del giornale di domani.

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