Bellinzonese

Centro asilanti Camorino: usura e sequestro di persona 

(Carlo Reguzzi)
22 febbraio 2017
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Usura e sequestro di persona: un fermo nel Bellinzonese. Come comunica la Polizia cantonale si tratta del titolare di una società di sicurezza. L'uomo, un 36enne di passaporto svizzero, è indagato per una serie di illeciti commessi ai danni di un richiedente l'asilo ospitato presso il Centro di Camorino, dov'era impiegata la ditta in questione. Si parla di usura, sequestro di persona e atti di violenza e ancora inosservanza della legislazione sul lavoro e della legge sulle attività private di investigazione e sorveglianza (Lapis). L'indagine – si precisa – tra origine da alcune segnalazioni.

La società – aggiunge la nota congiunta Polizia cantonale e Ministero pubblico – è stata esautorata dalle sue funzioni. L'attività di sicurezza del Centro di Camorino – si precisa – è già stata affidata a un'altra società "e il suo corretto funzionamento è garantito". In relazione al procedimento la Polizia ha già effettuato "diverse perquisizioni".

I richiedenti l'asilo sono alloggiati negli spazi della protezione civile, non molto lontano dalla sede della Sezione della circolazione in zona Ala Munda.    

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