Bellinzonese

Sportello Ftia a Giubiasco: 'Nulla di fatto con le Ffs'

(©Ti-Press/Reto Albertalli)
26 settembre 2016
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Era stato definito "costruttivo" dalle Ffs l'incontro tenutosi venerdì scorso sulla chiusura dello sportello di biglietteria gestito dalla Ftia alla stazione di Giubiasco. Un tentativo di mediazione che sembra però essere partito male. Infatti oggi la Ftia, Federazione ticinese integrazione andicap, esprime la propria delusione per la posizione dell'ex regia federale. "Purtroppo – si rammarica tramite un comunicato – dopo poco più di un’ora di discussione le posizioni delle parti coinvolte sono rimaste immutate: per le Ffs gli sportelli saranno chiusi definitivamente". Per Ftia e Organizzazione turistica regionale (pure presente all'incontro di venerdì, ndr) questa soluzione "non è assolutamente praticabile".

La Ftia boccia quindi le garanzie ricevute: "Ci teniamo a precisare che le Ffs hanno espresso la volontà di integrare i collaboratori Ftia in aree o in altri istituti, ma per Ftia 'inclusione professionale' significa proseguire con l’attuale servizio, continuando a garantire l’apertura e le prestazioni dello sportello di Giubiasco". Questo perché – si ribadisce – sia per Ftia, sia per Airolo, gli sportelli "hanno un valore che va al di là di quello commerciale". La biglietteria permette di offrire 5 posti di formazione a persone con disabilità consentendo agli allievi di migliorare le proprie competenze sociali grazie al contatto diretto con la clientela. Per la Leventina lo sportello di Airolo permette di mantenere viva una regione di montagna che altrimenti perderebbe un "importante punto di riferimento" mettendo in difficoltà i numerosi turisti e la popolazione locale.

Si conclude sottolineando il ruolo delle biglietterie di Giubiasco ed Airolo, riconosciuto dai vari Comuni del Bellinzonese, dal Consiglio di Stato del Canton Ticino e da diversi esponenti della politica locale nonché dalla popolazione stessa, come dimostrato dalla petizione, giunta ormai a più di 4'300 sostenitori (solo online). Ringraziando per il supporto, la Ftia rileva che il riconoscimento è "costato parecchio", sia a livello economico, sia a livello umano: "La volontà di mantenere attiva la stazione e, contemporaneamente, di lanciare un progetto di inclusione professionale ha, negli anni, dato i suoi frutti (cifra d'affari allo sportello di un milione nel 2015)".

A novembre ci sarà un nuovo incontro con i responsabili delle Ffs durante il quale Ftia spera di trovare una soluzione per mantenere attiva la vendita alla biglietteria di Giubiasco.