Faido

Faido, nel 'magico' vivaio piantati 300 abeti. Gli alberelli saranno pronti per il Natale 2020

(L'abete Magico di Faido)
12 settembre 2016
|

Il progetto lanciato lo scorso Natale con l’obiettivo di sostenere i costi di gestione dell’ex segheria di Faido sta già dando i primi frutti, anche se per gli alberi veri e propri ci vorrà un po’ più di pazienza. Come spiega alla ‘Regione’ il revisore del locale Patriziato e ideatore del vivaio ‘L’Abete magico di Faido’ Michele Karpf, grazie alla risposta positiva di privati, ditte ed enti pubblici, ad aprile il progetto è potuto entrare nel vivo con la posa degli alberi, della recinzione con pali di castagno e con l’acquisto di un container navale da utilizzare come magazzino.

Questa fase dei lavori si è conclusa a maggio e in totale sono stati piantati 300 giovani abeti che saranno pronti per l’acquisto probabilmente per il Natale 2020 o 2021. Una settantina di abeti hanno però già un acquirente che ha pagato in anticipo la somma di 100 franchi e attenderà qualche anno prima di poter cogliere il prodotto pronto.

Oltre all’azione alberelli, una parte dei circa 50mila franchi necessari per la realizzazione è stata raccolta tramite la piattaforma di crowdfunding progettiamo.ch, mentre altri aiuti sono giunti sotto forma di prestazioni e sponsoring. La superficie di circa 1’300 metri quadrati che ospita il vivaio è stata donata come contributo al progetto dal Comune di Faido dopo averla acquistata dalla Società carabinieri faidesi, sottolinea Michele Karpf. Il terreno comunale nei pressi dello stand di tiro individuato inizialmente, non era infatti risultato idoneo allo scopo poiché trattandosi di un ex deposito di legna la corteccia aveva reso il terreno troppo acido per tale scopo. Erano inoltre presenti diverse piante di more difficili da estirpare. La scelta è quindi caduta sul sedime adiacente.

Collaborazione con le scuole

A dare una mano nella pulizia del terreno, sui cui erano presenti molti sassi e detriti, ci ha pensato a fine giugno una ventina di allievi della scuola Oberstufe Kirchberg di San Gallo. Uno scambio reciproco interessante per i ragazzi di scuola media, che hanno avuto la possibilità di scegliere tra una gita scolastica classica o una settimana a contatto con la natura, prediligendo la seconda. Ricevendo ognuno un compenso giornaliero di 10 franchi, hanno tagliato l’erba e pulito la zona dando un aiuto prezioso al responsabile del vivaio. «L’idea è quella di coinvolgere il più possibile le scuole, anche della zona. Per esempio con giornate dedicate alla natura da trascorrere qui nel vivaio», spiega Michele Karpf aggiungendo che i lavori di manutenzione non mancano, e se dovesse esserci qualche volontario che intenda dare una mano sarebbe ben accetto. Il prossimo passo sarà la posa della cartellonistica; nel corso dell’autunno è poi prevista l’inaugurazione. Prossimamente sarà attivo un sito internet, nel frattempo è possibile contattare il promotore scrivendo a info@patriziatofaido.ch.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔