
Il Municipio di Quinto rinnova l’annuale appello, rivolto alla popolazione, relativo al divieto assoluto di percorrere a piedi o con mezzi vari la pista principale di volo dell'aeroporto di Ambrì. Anche l’uso serale della pista per provare veicoli di vario tipo (automobili, kart, mezzi telecomandati, droni, ecc.) è assolutamente vietato. La polizia eseguirà frequenti controlli – avverte l'Esecutivo – e potrà dare le multe. Prova ne è, si apprende, che recentemente gli agenti hanno fermato due automobilisti colpevoli, a più riprese, di aver utilizzato nottetempo la pista. Conseguenza: auto sequestrate e denuncia al Ministero pubblico. Casi analoghi sono frequenti, talvolta con esiti letali; basti ricordare quanto successo all'aerodromo di Lodrino nell'agosto 2014, quando un centauro 20enne della regione è morto contro un veicolo di servizio (entrato sulla pista per garantire la sicurezza aerea vista la presenza di velivoli militari) mentre stava provando a tutta velocità la propria moto.
Salvo in caso di eventi speciali (corsi e gare automobilistiche, incontri sportivi, ecc..), l’aeroporto di Quinto è sempre aperto all’attività di volo e pertanto il transito sulla pista principale è vietato e molto pericoloso. Sono ammessi attraversamenti nei punti previsti e dove sono presenti le barriere. Il Municipio invita tutti alimitarsi all’attraversamento della pista solo dove ammesso, controllando molto attentamente che non arrivino velivoli. L’abbassamento delle barriere non deve essere l’unico fattore di attenzione; capita infatti che per ragioni tecniche le barriere non possano essere abbassate. In ogni caso se le barriere sono abbassate non si deve attraversare la pista di aviazione. Peraltro tra fine aprile e inizio maggio verrà posata la nuova segnaletica orizzontale dell’aerodromo, che 'accorcerà' la pista di 650 metri sul lato di Piotta riducendo la parte a disposizione dell'aviazione civile dagli attuali 2 km a 1'350 metri, come deciso dalla Confederazione nel dicembre 2014.