Il Plr di Bellinzona dà il via alla campagna
Due sfide importanti per il Bellinzonese e concomitanti nella data del prossimo 18 ottobre hanno ricevuto oggi il sostegno del Distretto Plr di Bellinzona che, in occasione di una conferenza stampa, ha espresso il proprio pieno consenso al progetto aggregativo per la Nuova Bellinzona e presentato la candidatura di Simone Gianini al Consiglio Nazionale.
Il municipale di Bellinzona e presidente della Commissione regionale dei trasporti Simone Gianini ha spiegato quali saranno i temi cardine relativi alla regione della sua campagna elettorale. Da una parte Gianini intende insistere a livello federale per far capire l'importanza e la necessità della circonvallazione del Bellinzonese (prevista non prima del 2030), che permetterà di evitare il passaggio di treni merci nell'agglomerato. Un secondo punto caro a Gianini riguarda la politica energetica e lo sforzo nel rendere economicamente sostenibile l'energia idroelettica. Un altro tema sul quale Gianini porterà l'attenzione è infine il potenziale rappresentato da Bellinzona (grazie alla presenza sul territorio di Irb e Ior) per quanto riguarda formazione e ricerca. L'obiettivo è quello di far entrare la Turrita a pieno diritto tra le città universitarie grazie a un Master in scienze biomediche.
Temi ed eccellenze che non a caso rientrano nel progetto aggregativo di cui ha parlato in conferenza stampa il co-presidente del Gruppo operativo e sindaco di Giubiasco Andrea Bersani. Il sindaco del Borgo ha spiegato che è il momento giusto per lanciare la campagna visto che a breve arriverà nelle case degli abitanti dei 17 attuali comuni il materiale di voto. "Abbiamo bisogno che il partito di maggioranza si faccia promotore di un discorso che segnali l'importanza dell'aggregazione", ha dichiarato. Importanza che si tradurrà in maggior autonomia a livello cantonale e federale della Città, diventando la decima più popolosa della Svizzera.
Il presidente del Distretto Flavio Petraglio ha dal canto suo sottolineato il carattere politico, più che partitico, del progetto aggregativo, evidenziando il lavoro svolto da tutti i partiti. Ricordiamo infatti che a sostegno della fusione si è formato negli scorsi mesi un comitato interpartico.
