Se al centro dello scacchiere prevalesse la coerenza, un primo passo potrebbe essere lo stralcio dell’improponibile taglio ai sussidi di cassa malati

La partita della Rsi si gioca soprattutto in casa. Fuori, invece, certi sciacalli annusano il sangue, si esaltano e tentano di aprire nuovi fronti

Legge tributaria e dintorni. Per Lino Ramelli, già direttore della Divisione delle contribuzioni, ‘la certezza del diritto conta più dell’aliquota’

Di bulli e bulletti pronti a vomitare bile xenofoba sulle minoranze e a postare pseudo-minacce anonime contro la stampa ce ne sono parecchi. Troppi.

Oggi in Ticino c’è chi pensa che essere ‘liberale’ voglia dire scimmiottare i toni e i temi che l’Udc cavalca da sempre. Ma anche al Centro non si scherza

C’è una maggioranza politica abituata a confondere le forme in cui un fenomeno si manifesta con le cause che lo determinano. E il Plr tace

Due esempi dimostrano che per gli esponenti di spicco del fronte reazionario ticinese è il diritto che deve interiorizzare la ‘nuova’ moralità. La loro.

Di fronte a un quadro desolante sul rapporto tra cittadini e status quo, o si raggiunge un (inverosimile) compromesso o si riformula l’equazione da capo

Per avviare una discussione davvero costruttiva per il futuro del cantone, le misure proposte dal ‘cliente’ Gehri richiederebbero dei piccoli complementi

Tesi assolutoria in contrasto con l’articolo 305 capoverso 2 del Codice penale. Etilometri: diversi gli aspetti da chiarire una volta per tutte

Dopo due anni infernali, il primo paradosso riguarda Israele: difendendo (in modo criminale) il suo diritto a esistere, nega la premessa da cui è nato

Non vediamo l’ora di scoprire chi saranno i kamikaze che oseranno difendere i privilegi dei vari cognomi illustri accumulatori di ricchezza

Risulta evidente la volontà dell’esecutivo di prendere tempo, e nel mentre continuare a fare i compitini da bravo contabile come se nulla fosse successo

A colloquio con gli economisti Christian Marazzi, Spartaco Greppi e Sergio Rossi dopo l’esito del voto delle iniziative sui premi di cassa malati

Dopo aver preso atto che la strategia del terrore non ha fatto breccia, ora il governo temporeggia. Adesso però inizia il vero lavoro: quello alla radice

Stangata premi: ora il Ticino ha la possibilità storica di introdurre un meccanismo di giustizia sociale in grado di ripristinare l’ordine costituzionale

Per il tetto del 10% serve un modello efficace e in grado di raccogliere un ampio consenso popolare? Lo sguardo va rivolto verso l’imposta sulla sostanza

L’ipocrisia del governo (e non solo) sulle prossime votazioni: invocare la conservazione dello status quo denota un netto scollegamento dalla realtà

Iniziative premi cassa malati, Christian Vitta e Raffaele De Rosa: ‘Maggioranze lontane per il loro finanziamento, mentre le uscite sarebbero immediate’

Paradossale o meno, un eventuale 'doppio sì’ il 28 settembre sarebbe un voto di sfiducia che metterebbe definitivamente in ginocchio un governo debole

Le denunce sporte dall’avvocato Fornara per conto dei suoi rinomati clienti costituiscono un chiaro messaggio ‘politico’ (politico sta per intimidatorio)

Accrocchio e dintorni: in molti si sono soffermati sulla portata simbolica della vicenda, quando l’occasione (mancata) invece era ben concreta

Alla Svizzera è stato attribuito il ruolo del certificatore del valore: un’arma (metafisica) da sfoderare nei negoziati sui dazi di Donald Trump

L'economista bellinzonese Attilio Zanetti, membro supplente della Direzione generale della Bns, su dazi Usa, congiuntura e ruolo della Banca nazionale

L’unico ambito in cui la Svizzera avrebbe un potere di fuoco col tycoon riguarda la Bns e la sua illimitata capacità di intervenire sui mercati dei cambi

I democentristi sono così lontani dai settori produttivi che continuano a cavalcare la loro retorica, mentre il tycoon punisce la Svizzera con i dazi

In Ticino l’appartenenza partitica è condizione sine qua non dell’eleggibilità: relazione clientelare che fa da specchio a tutta una serie contigua

Sulla ‘linea di fuoco’ dopo l’accrocchio la ministra socialista ha tentato di imboccare una via di uscita, lasciando senza risposta la questione centrale

Serata senza necessità di traduzioni del grande cantautore uruguaiano, che con la sua poesia riesce sempre a parlare il linguaggio dell’anima

Il modello consociativo è riuscito a dare il peggio di sé, dimostrando come l’inesistenza di una vera alternanza sia diventata una dinamica perversa

L’ennesima prova: in Consiglio di Stato prevalgono i calcoli di convenienza, personale e partitica. Convenienza che fa rima con connivenza

Ordini dall'alto: conservare le posizioni e distogliere l’attenzione dal marcio che affiora. Ma l'ipotesi arrocco non farebbe l'unanimità nemmeno in casa

Uno sguardo critico sulle scelte e sull’eccessiva ‘equidistanza’ della radiotelevisione implica il più netto riconoscimento della sua importanza

Se agli inciuci fra partiti aggiungiamo l’assenza totale del senso di opportunità, allora la fiducia nelle istituzioni è irrimediabilmente compromessa

Una riflessione ‘laterale’: se l’operazione arrocco era così blindata, perché è stata buttata in vacca con le sbruffonate di domenica 1 e lunedì 2 giugno?

Non ci sono scuse: nemmeno i devoti più fedeli della ‘setta’ di via Monte Boglia hanno creduto alla storiella dello scambio ‘nell’interesse dei cittadini’

L’impressione è quella di assistere al triste epilogo della (piuttosto deludente) carriera del ministro leghista nell’Esecutivo

L’uccisione di due diplomatici israeliani di religione ebraica avvenuta a Washington, costituisce davvero ‘un orrendo crimine antisemita’?

Cantonali 2023: l’80% dei votanti è soddisfatto della propria condizione economica. Il modello clientelare è riuscito a produrre una democrazia su misura

Non siamo in Galles, ma il nostro Cantone sembra essere un ottimo esempio di quella che potremmo denominare ‘disinformazione relativa’

La nota ricetta dei tassi d’interesse nulli o negativi rischia di non essere sufficiente per scongiurare il rischio deflattivo-recessivo

A guidare l'agire e la comunicazione dell’élite economica-politica-mediatica cantonale è un particolare senso di appartenenza (ovvero, di proprietà)

L’errore grossolano, ma umano, di Rsi Cultura e successive polemiche si prestano per una riflessione metagiornalistica (e anche un po' metafisica)

Stanco di vedere il Plrt provare a scimmiottare l’Udc, per il potere economico sembra essere giunto il momento di (ri)affidarsi all’originale

C’è una sorta di analogia nella semantica tra le vittime dell’ottimizzazione fiscale elvetica e gli attori nostrani colpiti dai dazi di Trump

L'applicazione di tariffe doganali è paragonabile, per assurdità e scarsa efficacia, alle manipolazioni valutarie di una qualsiasi repubblica delle banane

Dazi geopolitici: gli strateghi che circondano Trump sanno che l’egemonia del dollaro (e degli Usa) è sostenuta soltanto dalla supremazia militare

Consci che i giovani hanno bisogno di esperienze vere, abbiamo accolto 12 volenterosi studenti che hanno provato a ‘essere’ una redazione per un giorno

Il presidente garantisce al Plrt almeno due cose: un cognome illustre e la certezza che con lui in sella i finanziamenti al partito non mancheranno

Episodi recenti ci indicano quanto l’intelligenza di un noto politico locale sia paragonabile a quella di un criceto. Anzi no, a quella di Bart Simpson