Non le manda a dire l’architetto Jachen Könz. «Non sono retrocesso di un solo millimetro», ci dice. Il nocciolo di quella che non esita a definire «una battaglia fondamentale» non è cambiato. Nel senso che la legge sulle commesse pubbliche «è chiara» e da parte della società anonima Hockey club Ambrì Piotta, a suo dire, ci sono state delle violazioni. «Malagestione» cui si aggiunge, sentenzia, «una presa in giro» della categoria. «La progettazione – spiega – va considerata come la questione principale della nuova Valascia, perché ne determina i costi. Non è quindi accettabile che, nella discussione sugli aiuti pubblici, sia stata scorporata dal resto». Significa, gli abbiamo chiesto, che tornerà alla carica sull’assegnazione della progettazione del nuovo stadio all’architetto Mario Botta...