Pagina dei ragazzi

Note magiche per 7’000 allievi

6 maggio 2015
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Il LAC ai bambini 
Durante gli ultimi giorni d’aprile, l’Orchestra della Svizzera italiana (OSI) ha invitato, come di consueto, i ragazzi delle scuole elementari ai suoi concerti. Oltre 7’000, tra allievi, docenti e accompagnatori, hanno risposto presente ad una proposta tra le più allettanti. Infatti, da Agarone a Chiasso, passando da Iragna e Croglio, sono giunti puntuali alla mecca artistica e culturale sita a Lugano. Stregati dalla magia di OSI, Federico Soldati e del LAC i partecipanti hanno apprezzato oltre allo spettacolo l’organizzazione con cui sono stati accolti. Alcuni allievi della IV elementare dell’Istituto scolastico di Lamone-Cadempino ce ne parlano. Buona lettura!

Un momento magico per gli allievi delle scuole

Ivan
Il concerto è stato bello e mi è piaciuto tanto, solo che sul finale c’erano dei bambini che parlavano. La maestra ha spiegato che non è facile rimanere in silenzio ad ascoltare.

Liza
Ci siamo spostati in 150 allievi con i docenti e gli accompagnatori. Era la prima volta che partecipavo ad un’uscita con così tante persone. Siamo andati con dei bus perché era lontano camminare fino al LAC dalla stazione di Lugano. Tutto era organizzato molto bene e non ci sono stati problemi. Anche quando dovevamo attraversare la strada è stata data la precedenza a noi pedoni. Eravamo in più di 150 ad attraversare la strada in una sola volta.

Alessia
Mi è piaciuto tanto anche lo spettacolo con il mago Soldati e con i suoi trucchi di magia. Era bellissimo! Lui ci ha aiutati a capire la musica.

Gianluca
È stata un’esperienza davvero molto bella e la magia che mi è piaciuta più di tutte era quella del mago che sventolava un telo davanti a lui e quando lo toglieva si vedeva lui stesso che fluttuava. Era la prima volta che la vedevo.

Andrea
Penso che se non ci fosse stato Federico sarebbe stato più difficile capire la musica. Lui ce l’ha spiegata molto bene. La magia che mi è piaciuta di più è quella dove il fazzoletto rosso fluttuava. Io conosco bene Federico perché fa degli spettacoli con mio papà.

Katerina
C’era anche una signora che cantava. Forse si chiamava Barbara, era brava anche se non si capivano molto bene le parole. La nostra maestra mi ha spiegato che cantava in spagnolo. Anche se avesse cantato in italiano sarebbe stato difficile capire le parole.

Adrian
Era la prima volta che andavo al LAC, ma l’avevo visto già alla tele. Quando mi sono trovato sul posto è stato impressionante perché non avevo mai visto un posto così bello, così grande, spazioso e comodo. Le sedie erano molto confortevoli e poi c’era la conchiglia per far sentire bene la musica. Federico Soldati ci ha parlato anche del golfo mistico e di come la sala del Lac possa trasformarsi anche in una sala di teatro, dove l’orchestra non è più sul palco, ma nascosta nel golfo mistico.

Valentina
La magia più impressionante per me è stata quando ci ha ipnotizzati tutti e prima la sua faccia è diventata più grande e poi la sua faccia è diventata più piccola.

Alessio
A me è piaciuta la prima magia, cioè quella con il telo nero, quella con il fuoco dove tutti gli ingredienti sparivano e restava un bellissimo fiore che ha regalato al direttore d’orchestra.

Evelyn
Quello che mi è piaciuto dello spettacolo è che c’era della musica, ma non era la solita musica che si sente alla radio. È stata un’esperienza nuova.

Gianluca
Quando la signora ha iniziato a cantare mi ha spaventato la sua voce, era strano che fosse così. Me l’aspettavo diversa e non così forte.

Luana
A me è piaciuta molto la maniera con cui ha cantato la signora: la sua voce faceva anche un po’ ridere perché era forte e alta. In più c’erano le magie di Federico Soldati che erano molto belle.

Giada
Per me è stata una nuova esperienza andare al LAC ad ascoltare la musica. Non avevo mai assistito a uno spettacolo così e mi è piaciuto tanto.

 

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