Locarno

Locarno: crescono Lega e Plr, calano Ps e Ppd

Nicola Pini
(Pablo Gianinazzi)
11 aprile 2016
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Il Consiglio comunale di Locarno come specchio della tendenza cantonale, con la crescita della Lega (con Udc e Indipendenti) e del Plr e il calo socialista e popolare democratico. Aumenta, di poco, Montagna Viva (dallo 0,55 all'1,5%) ma non basta per strappare l'agognato seggio in legislativo. Seggi che invece, conseguentemente rispetto ai valori assoluti percentuali, aumentano di un'unità fra i leghisti (a 7) e i liberali (a 15) e diminuiscono sotto la bandiera popolare democratica (meno 1, a 8) e quella dei Verdi (meno 1, a 2). Fra gli eletti, il presidente distrettuale Plr Nicola Pini (già il più votato al Parlamento) risulta il migliore in assoluto anche a livello comunale. E scalza Enrico Ravelli, che rimane fuori. Ottimo anche Simone Beltrame fra i Ppd, il migliore fra chi era in lista solo per il Cc. Il leghista Silvano Bergonzoli, ex municipale, si accomoderà – se lo vorrà – in Consiglio comunale. A Sinistra non ce la fa, ma non per distacco, Spasmo, il rapper finito in inverno al centro di uno "scandaletto" per una canzone pesantemente anti-polizia scritta diversi anni fa. 

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