Non c’è tempo da perdere. Un po’ perché la lettera di dimissioni del procuratore pubblico Nicola Corti solleva dubbi sul funzionamento del Ministero pubblico; un po’ perché sul fronte politico c’è chi pensa di prendere la palla al balzo, tagliando un magistrato. Non c’è tempo da perdere e perciò il capogruppo del Ppd Fiorenzo Dadò ha sollecitato ieri il presidente del Gran Consiglio Fabio Badasci: il tema va affrontato subito. Quanto subito? Possibilmente già stamattina, quando si riunirà la Commissione della gestione nella quale siedono quasi tutti i capigruppo dei partiti presenti in parlamento (unica eccezione: i Verdi). E non è tutto: oltre al dimissionario Corti, Dadò ha chiesto di convocare pure il procuratore generale John Noseda.