Nella sua locanda nel deserto algerino, per una sigaretta o un caffè, una donna accoglie camionisti, vagabondi e sogni… Il suo nome è Malika.
La proprietaria offre un angolo di pace, se non addirittura un’oasi, vista la sabbia che in questo western documentario cancella pure i colori. Huis-clos, punto di osservazione o scena teatrale: evidente fecondità di un dispositivo che a Fehrani (qui sta il suo talento) non basta mai, pronto com’è ad accogliere l’inaspettato a ogni istante. (Antoine Thirion, dal Catalogo del 72. Locarno Film Festival, 2019)