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‘Da bambina sognavo di essere protagonista’

La ticinese Lena Bickel disputerà il Memorial Gander a Chiasso il 23 novembre

15 novembre 2022
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Lena Bickel, diciottenne ginnasta ticinese cresciuta nella Sfg Morbio Inferiore prima di passare al Centro regionale Actg, e da due anni ormai inserita nei Quadri nazionali a Macolin, sarà fra le protagoniste della 39ª edizione del Memorial Gander, in programma al Palapenz di Chiasso mercoledì 23 novembre. Dopo molte titubanze, la statunitense Wendy Martin – allenatrice della Nazionale rossocrociata – ha infine dato il suo assenso.

Perché la decisione è giunta solo ora? «Purtroppo arrivo da un serio infortunio che mi aveva impedito di partecipare agli Europei di Monaco dell’agosto scorso (rottura di un legamento della caviglia, una settimana prima dell’evento continentale, ndr). Ci è voluto tempo prima che l’articolazione si riassestasse e la funzionalità tornasse ottimale. La mia allenatrice ha predicato prudenza e non ha voluto che affrettassi i tempi. Da qualche settimana però sono di nuovo al 100% e dunque abbiamo deciso che sarei stata presente sia alla Swiss Cup sia al Memorial Gander».

La certezza di essere protagonista al Palapenz che effetto ha avuto su di te? «Una grande contentezza innanzitutto. È una gara speciale che va in scena a due passi da casa mia. Non ho mai mancato l’appuntamento e da piccola, come tutte le bimbe, sognavo un giorno di esserci anch’io. Quel giorno è arrivato e ne sono fiera. Sarà una gara speciale per me».
Le motivazioni non mancheranno… «Assolutamente no. Avrò addosso una carica speciale perché è un po’ come se fossi a casa mia, dunque da un lato mi sentirò tranquilla, ma dall’altro salirà anche una certa tensione perché vorrò fare bene di fronte ad amici e sostenitori».

Presenterai il tuo programma di gara completo? «Sì, quasi del tutto. In particolare proporrò il mio nuovo esercizio alle parallele asimmetriche, senza però il doppio salto teso finale perché è ancora un po’ troppo rischioso in fase di atterraggio. Il tendine è guarito, ma necessita ancora di molta attenzione. Anche nelle altre discipline darò il massimo perché, come detto, voglio ben figurare sia a Chiasso che a Zurigo, tre giorni dopo».

Una Lena Bickel determinata che guarda già oltre, dunque. «Ho molti obiettivi ambiziosi, il primo però è cercare a ogni costo di stare in salute, altrimenti tutti i miei progetti vanno ancora una volta in frantumi. Poi evidentemente guardo ai Campionati europei del prossimo anno, che affronterò con l’ambizione di qualificarmi per i successivi Campionati mondiali di Anversa».

Una chiusura legata alla situazione della Nazionale femminile dopo la brutta esperienza agli Europei di Monaco, dove la tua assenza si è fatta pesantemente sentire? «All’inizio è stata dura. C’era molto scoramento in quanto la delusione è stata fortissima. Ora però le cose vanno meglio. L’ambiente è tornato sereno, il team di allenatori ci spinge verso un continuo miglioramento e personalmente sto assai bene, con un piano di allenamenti molto ben strutturato, e dunque con la consapevolezza di avere tutto per potermi esprimere al meglio».

Appuntamento dunque al Palapenz di Chiasso, mercoledì 23 novembre a partire dalle ore 20.

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