Mendrisiotto

Mendrisio, la stazione Ffs si rifà il trucco

Inaugurato stamattina, dopo diciotto mesi di lavori, il nuovo snodo ferroviario. Zali: ‘Punto focale tra Como, Varese e Lugano’

Restaurato l’edificio storico del 1874
(Ti-Press/Francesca Agosta)
14 dicembre 2021
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Ci sono voluti diciotto mesi di lavori e cinque milioni di franchi. E alla fine anche Mendrisio, dopo tutti gli altri principali centri urbani del cantone, ha una stazione Ffs rinnovata. L’inaugurazione ufficiale è avvenuta stamattina, con tanto di taglio del nastro e alla presenza delle più alte cariche comunali e cantonali.

‘Un rinnovo completo’

«È un rinnovo completo – ha detto la direttrice Ffs Regione Sud, Roberta Cattaneo –, sono stati rimessi a nuovo i binari, è stato risanato il sottopassaggio, sono stati costruiti dei nuovi marciapiedi, oltre a tutta una serie di lavori inerenti allo stabile». Fra questi: un nuovo tetto, un ascensore interno, una pavimentazione con granito della Valle Calanca, un impianto di riscaldamento che utilizza acqua calda. Sono inoltre stati ripristinati alcuni particolari storici che furono eliminati durante l’ultimo rinnovo, datato 1960, che hanno parzialmente riconferito all’edificio del 1874 un aspetto più aderente a quello originario, a cominciare dal color giallo degli esterni.

Wc... provvisori

La nuova stazione accoglie inoltre una primizia per il Ticino: un centro viaggiatori di nuova generazione – «più orientato alla consulenza che alla vendita» ha precisato Cattaneo –, dove i clienti possono usufruire di consigli per escursioni e viaggi. Non solo: al pianterreno è stato aperto anche un negozio di alimentari Avec, mentre dal 7 gennaio sarà pure operativo un ufficio dell’Organizzazione turistica Mendrisiotto e Basso Ceresio. Al primo piano si trovano invece gli uffici dell’Agenzia federale delle dogane e della Polizia dei trasporti Ffs. Al secondo piano sono infine ancora da locare circa 200 metri quadrati destinati a uffici. Ma non solo rose, anche qualche spina. Come rivelato in mattinata dal portale Ticinonline, la rinnovata struttura non dispone attualmente di un wc pubblico definitivo, ma solo di uno provvisorio situato a lato del terminal bus. «C’è stato un errore in fase di realizzazione – ha spiegato la direttrice –, al più tardi entro diciotto mesi ne realizzeremo uno definitivo. Ci scusiamo per i disagi».

Snodo importante per la viabilità

Ma, hanno sottolineato tutti gli allocutori, è una giornata di festa. «Se guardo indietro negli ultimi anni – le considerazioni del capodipartimento del Territorio, Claudio Zali –, vedo notevoli miglioramenti per la città e la regione: Mendrisio ha il privilegio di avere due stazioni Ffs, ha una nuova linea ferroviaria, la Mendrisio-Varese. Certo, restano ancora delle questioni in sospeso (come ad esempio il fatto che gli Intercity non si fermino, ndr), ma questa stazione è diventata un punto focale fra Como, Varese e Lugano». E non è solo la stazione a essere di valore. «Per la città questo è uno dei comparti più strategici e con maggior potenziale di sviluppo – ha ricordato il sindaco Samuele Cavadini –, attorno al quale si sta muovendo molto. Sono stati riguadagnati spazi pubblici di qualità». Il riferimento è ad esempio al campus della Supsi, alla rete di bike sharing, alle piste ciclabili. Ma anche a questioni pianificatorie. «Stiamo lavorando a una variante di Piano regolatore specifica per la zona – ha sottolineato la capodicastero Francesca Luisoni –, per inserirla in una mobilità più lenta. Il concetto di fondo è che l’attrattiva di viale Franscini per il traffico pendolare diminuisca». L’obiettivo è che il traffico di passaggio si sposti il più possibile su autostrada e superstrada. Ma si tratta di musica del futuro: «La variante non sarà pronta prima della fine del 2022».

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