MENDRISIO

Maxi sequestro di cocaina, emergono nuovi dettagli

L'ipotesi di reato nei loro confronti è di infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti. L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Valentina Tuoni.

(Ti-Press (archivio))
28 dicembre 2025
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(fonte: RSI)

MENDRISIO - Emergono nuovi dettagli sull’imponente sequestro di cocaina avvenuto diversi giorni fa nel Mendrisiotto. Ne dà conto la RSI.

Da quanto dichiarato dal 53enne cittadino serbo, sarebbe emerso che la sostanza stupefacente, fornita da un suo connazionale, era destinata al mercato elvetico. La sua compagna, una 53enne cittadina italiana (tutti e due risiedono nella vicina penisola) ha dichiarato d’essere all’oscuro di tutto. Ancora da chiarire i possibili collegamenti con altri sequestri.

Gli arresti, lo ricordiamo, hanno tratto origine da un controllo effettuato dai collaboratori dell'UDSC e avvenuto il 13 dicembre 2025, poco dopo le 7, in territorio di Capolago (area Segoma). Qui viaggiava un'auto diretta verso nord sull'A2, al cui interno si trovavano i due.

L'ipotesi di reato nei loro confronti è di infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti. L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Valentina Tuoni.