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Pianificare al meglio la previdenza

Così potrete godervi senza pensieri la vostra pensione

12 aprile 2022
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Chi è nel mezzo della propria vita lavorativa spesso non pensa sufficientemente al pensionamento. L’esempio di Sandra (55) e Thomas (58) Bernasconi* dimostra che vale la pena farlo, infatti chi si occupa per tempo della pianificazione si garantisce una previdenza migliore.

Thomas: La pianificazione previdenziale non è un tema semplice. Oggi siamo stati a un colloquio di consulenza: due ore investite bene. Ora restano da definire i dettagli per poi prendere una decisione. Per valutare appieno tutte le possibilità e gli scenari per il nostro pensionamento ho bisogno di sedermi e riflettere.

Sandra: Sì, anch’io. La cosa che più mi rallegra è che il bilancio degli averi della nostra cassa pensione è solido, e con un riscatto potremmo migliorare ulteriormente la nostra situazione personale.

Thomas: Sì, hai ragione. Gli averi del tuo 2° pilastro sono un grande sostegno. Tornare a lavorare a tempo pieno dopo la nascita dei nostri figli è stata la decisione giusta. Dopo il pensionamento, grazie al versamento dei capitali previdenziali, ci potremo permettere alcuni sfizi. Ad esempio: viaggiare, ristrutturare la nostra cucina.

Sandra: Aspetta, chi ha detto che ritirerò il mio avere di vecchiaia sotto forma di capitale e non di rendita? E, riguardo alla cucina, ho trovato molto interessante il consiglio della consulente di realizzare già ora i nostri piani con un prelievo anticipato dalla cassa pensione. A quanto pare, così potremmo ottenere anche vantaggi fiscali.

Thomas: Hai ragione, il tema delle imposte sta a cuore anche a me, infatti la rendita della cassa pensione ogni anno è soggetta all’imposta sul reddito. Inoltre, gli economisti mettono in guardia di fronte al rischio d’inflazione, che potrebbe improvvisamente ridurre il potere d’acquisto della nostra rendita. Quindi, preferirei che una parte del mio denaro presso la cassa pensione mi sia versato come capitale, per poi investirlo.

Sandra: Ma stai tenendo in considerazione i nostri costi fissi futuri? Ci serviranno circa 120’000 franchi all’anno, e c’è anche l’ipoteca da 600’000 franchi sulla nostra casa. Non possiamo ignorare questi aspetti.

Thomas: Appunto, proprio per questo vorrei un versamento di liquidità: per viaggiare insieme a te come facevamo una volta. Con qualche agio in più, naturalmente. Ma il mio punto resta valido: la rendita viene tassata ogni anno, mentre l’imposta separata sul prelievo di capitale risulta ridotta.

Sandra: Come ci hanno spiegato durante il colloquio, anche un buon mix tra rendita e prelievo di capitale può rappresentare una soluzione ottimale. Se scaglioniamo i prelievi di capitale e del pilastro 3a su diversi anni, potremmo ottenere un risparmio a livello fiscale.

Thomas: Okay, allora chiediamo alla nostra consulente di preparare una proposta concreta su misura per noi. Così potremo valutare tutti questi aspetti e saremo anche in grado di comprendere meglio se le nostre spese correnti saranno coperte.

Sandra: D’accordo, l’esperta di previdenza oggi ci ha già presentato gli scenari. Lasciando da parte per un momento l’abitazione e la casa di vacanza, disponiamo di entrambe le rendite AVS e cassa pensioni, oltre a diversi conti del nostro pilastro 3a, investimenti in titoli e l’assicurazione sulla vita.

Thomas: E il versamento di capitale?

Sandra: Quello possiamo integrarlo nella soluzione mista di rendita e prelievo di capitale. Con la rendita paghiamo le fatture mensili, e con il capitale versato integriamo il nostro piano di gestione patrimoniale già esistente, elaborato su misura per noi. In questo modo siamo sicuri che per il resto della nostra vita avremo denaro sufficiente, anche se decidessimo di riprendere a viaggiare più spesso o se dovessimo affrontare spese sanitarie impreviste.

Thomas: Sì, le spese sanitarie, ottima osservazione. L’aspetto che mi ha più sorpreso è stato scoprire che le spese dopo il pensionamento non diminuiscono poi così tanto, come si potrebbe pensare.

Sandra: Proprio per questo una buona pianificazione è così importante. Probabilmente resterà anche qualcosa per investimenti di lungo termine, che riceveranno Sergio o Valeria quando non ci saremo più.

Thomas: Ma Sergio ha ottenuto una borsa di studio del Fondo nazionale per il suo post-dottorato sul cambiamento climatico. Valeria invece continua la sua brillante carriera come responsabile della comunicazione.


Sandra
: Ti sei già dimenticato che tra 6 mesi diventerai nonno? La tua nipotina magari vorrà studiare in un’università prestigiosa o fondare un’azienda. Per questo desidero mettere da parte qualcosa.

Thomas: Ah, ecco un argomento a favore del prelievo di capitale: in caso di decesso, i nostri discendenti o gli eredi ottengono il denaro, mentre nel caso della rendita no. D’accordo, ma possiamo comunque incorporarlo nel nostro mix di rendita e prelievo. È incredibile come passa in fretta il tempo. A volte ho davvero paura che non possa bastarci.

Sandra: Puoi sempre smettere di lavorare prima.

Thomas: Un pensionamento anticipato? No grazie! Sono ancora troppo preso dalla riorganizzazione strategica del mio dipartimento. Inoltre, non vorrei che la mia Avs subisse delle diminuzioni, inoltre ricordati che i contributi nel fondo pensione negli ultimi dieci anni sono più elevati.

Sandra: Ma non devi smettere completamente! Con un pensionamento parziale puoi comunque raggiungere la rendita massima dell’Avs, dato che continui a versare contributi. Ce lo ha spiegato la consulente oggi!

Thomas: Hai ragione, potrei adottare una soluzione a tempo parziale. Così eviterei anche di dover lasciare il lavoro in maniera brusca, da un giorno all’altro. Devo assolutamente informarmi e leggere nel regolamento della mia cassa pensione quali possibilità sono a mia disposizione.

Sandra: Esatto. Una volta raccolte tutte le informazioni possiamo tornare dalla consulente e mettere in atto il piano. Non vedo l’ora che tutto sia pronto, per lasciare la cura dei dettagli agli specialisti. A quel punto potremo guardare senza preoccupazioni al nostro futuro pensionamento.
* Nomi modificati

2 ore ben investite

Pianificare il pensionamento significa chiarire le proprie esigenze e gli obiettivi per gli anni della pensione e capire qual è il relativo fabbisogno finanziario. Insieme ai nostri specialisti in ambito previdenziale ponete le basi per un pensionamento sereno in tre passi:

  1. il primo ha lo scopo di comprendere i vostri desideri personali e i futuri obiettivi finanziari;
  2. successivamente analizziamo lo sviluppo a lungo termine del vostro reddito, patrimonio e carico fiscale, con particolare attenzione alle ripercussioni sui vostri obiettivi;
  3. sulla base di queste conclusioni, sviluppiamo insieme una strategia previdenziale personalizzata e un piano di misure concrete.

In sintesi, UBS vi offre una pianificazione finanziaria e previdenziale individuale, per consentirvi di dormire sonni tranquilli prima e dopo la pensione.
Consulenza previdenziale UBS per situazioni patrimoniali complesse: pianificare al meglio la previdenza.

Trovate ulteriori informazioni su:

www.ubs.com/pianificazione-previdenza

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