Svizzera

CF: aggiornato l'accordo con l'Agenzia europea per la difesa

29 ottobre 2025
|

Alla luce del deterioramento del contesto in materia di politica di sicurezza nel Vecchio Continente, il Consiglio federale ha approvato oggi un accordo aggiornato con l'Agenzia europea per la difesa (AED). Lo scopo è quello di ampliare la cooperazione per ciò che riguarda gli armamenti e rafforzare la capacità di difesa della Svizzera. L'approvazione da parte del Consiglio dell'UE è ancora in sospeso.

Stando ad una nota governativa odierna, l'Esecutivo ha deciso di orientare in modo più strategico la collaborazione con l'AED, con cui la Confederazione coopera dal 2012. L'accordo aggiornato consente una partecipazione più ampia ai programmi europei in settori quali ricerca, sviluppo tecnologico, acquisto di armamenti, formazione e innovazione.

La nuova intesa - precisa il Consiglio federale nel comunicato - amplia il campo d'applicazione dell'accordo originario, includendo anche la manutenzione, lo scambio di dati e la collaborazione industriale, con l'obiettivo di rafforzare l'interoperabilità e la capacità operativa delle forze armate svizzere.

La cooperazione con l'AED continuerà ad essere valutata caso per caso, nel pieno rispetto della neutralità e degli obblighi giuridici della Svizzera, viene sottolineato. L'accordo, non vincolante sul piano giuridico, potrà essere disdetto con un preavviso di tre mesi.

L'AED, fondata nel 2004, fornisce supporto agli Stati membri dell'Unione europea nella cooperazione in materia di armamenti. In tale ambito raccoglie le esigenze dei Paesi interessati e coordina programmi e progetti negli ambiti della ricerca, dello sviluppo delle capacità e della formazione.

La Svizzera è stata uno dei primi Paesi terzi a firmare un accordo di questo tipo con l'agenzia nel 2012 e da allora partecipa a numerose attività e progetti, soprattutto negli ambiti della ricerca e dello sviluppo tecnologico.