L'SMI segna -0,45% tra tensioni USA-Cina e attese per la Fed.
La borsa svizzera ha registrato la quinta seduta consecutiva in ribasso, con l'indice SMI che ha chiuso a 12'557,27 punti, segnando una flessione dello 0,45% rispetto alla giornata precedente.
Il mercato è stato influenzato dalle crescenti tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Secondo alcune fonti, la Casa Bianca starebbe considerando di imporre restrizioni alle esportazioni di software verso la Cina. Inoltre, le speranze di una risoluzione del conflitto in Ucraina hanno subito un colpo dopo che il presidente americano Donald Trump ha cancellato un incontro con il presidente russo Vladimir Putin.
In controtendenza, le aspettative di un possibile taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve hanno offerto un certo supporto al mercato. Domani sono attesi i dati sull'inflazione negli Stati Uniti, che potrebbero fornire ulteriori indicazioni sulle prossime mosse della banca centrale.
In Svizzera, la stagione dei risultati trimestrali è entrata nel vivo. Roche ha visto un calo del 3,17% a 271,60 franchi, nonostante abbia soddisfatto le aspettative e aumentato le previsioni di profitto per il 2025. Tuttavia, lo sviluppo di alcuni prodotti è stato valutato meno positivamente del previsto. Al contrario, Lonza ha registrato un aumento del 2,50% a 574,00 franchi grazie a risultati convincenti. Novartis e Nestlé hanno fornito scarso supporto al listino, chiudendo rispettivamente a -0,32% e -1,47%.
Kühne+Nagel ha chiuso in rialzo dello 0,45% a 156,00 franchi, nonostante un calo dei ricavi, grazie all'annuncio di un programma di risparmi che prevede la soppressione di numerosi posti di lavoro. Tra gli altri titoli, ABB ha guadagnato l'1,56%, mentre Amrize, Geberit, Holcim e Sika hanno mostrato andamenti misti.
Nel settore finanziario, Partners Group ha perso lo 0,73% dopo aver venduto la sua quota del 25% in Apex Logistics a Kühne+Nagel per oltre 4 miliardi di dollari. UBS ha invece guadagnato lo 0,73%. Gli assicurativi Zurich, Swiss Re e Swiss Life hanno chiuso tutti in positivo.
Nel mercato allargato, l'attenzione era rivolta ai risultati aziendali di Galderma, Galenica, SGS e Inficon, con performance variabili tra i titoli.