“Rischi elevati”: la Conferenza dei governi cantonali (Cdc) dice la sua – ed è una voce che conta nella campagna che si svolgerà dopo le ferie estive – sul progetto di abolizione del valore locativo in votazione a fine settembre. I governi cantonali respingono un cambiamento del sistema di imposizione della proprietà abitativa che “nulla giustifica”. In una nota, la Cdc pone l’accento sulla prevista imposta cantonale sulle abitazioni secondarie: per i cantoni turistici e di montagna, questa “non permette di compensare in maniera soddisfacente le conseguenze finanziarie” di un cambiamento di sistema definito oltretutto “inutile”. SG