Svizzera

Il Consiglio federale sostiene la mozione per il supporto ai media elettronici svizzeri

La proposta di Barbara Schaffner mira a rafforzare i media regionali e la pluralità delle offerte

21 maggio 2025
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I media elettronici dovrebbero essere sostenuti, indipendentemente da forma, canale di diffusione o modello commerciale. Lo chiede una mozione di Barbara Schaffner (PVL/ZH) che il Consiglio federale raccomanda al Parlamento di accogliere.

Lo scorso dicembre, il Consiglio degli Stati aveva respinto, e quindi liquidato, una mozione identica approvata invece dal Nazionale. Anche il Consiglio federale era contrario all'atto parlamentare, dal momento che era ancora in corso il dibattito sugli aiuti alla stampa regionale e locale.

Dal momento che le Camere hanno concluso i lavori su questo tema durante la sessione primaverile scorsa, la consigliera nazionale è tornata alla carica con una mozione sostenuta da quasi 20 deputati, fra cui esponenti dei Verdi, del PS e del Centro, come Giorgio Fonio (TI).

Secondo la mozione, andrebbe elaborata una nuova legge temporanea allo scopo di sostenere i media elettronici svizzeri nella produzione di contenuti giornalistici e di rafforzare la pluralità dei fornitori e delle offerte, con particolare attenzione ai media regionali.

Gli orientamenti strategici

Tale sostegno non dovrebbe dipendere dal contenuto dei media o dai loro articoli presi isolatamente, ma dovrebbe essere calcolato sulla base del numero di giornalisti impiegati. Dovrebbe inoltre fare in modo che i media più piccoli, soprattutto le testate regionali, ricevano proporzionalmente di più di quelli grandi.

In secondo luogo, l'offerta giornalistica non deve ricevere altre sovvenzioni e deve essere rivolta principalmente a un pubblico svizzero. La parte redazionale dell'offerta dovrebbe essere continuamente aggiornata, chiaramente separata dalla pubblicità e contenere principalmente informazioni di produzione propria e di interesse generale su temi politici, economici e sociali.

A medio termine, il finanziamento dovrebbe essere compensato dalla riduzione o dall'abolizione del sostegno indiretto alla stampa.