Il Consiglio della stampa svizzero ha richiamato il quotidiano «Blick» per aver riportato informazioni inesatte in un articolo online sui risultati dei sondaggi relativi al partito AfD in Germania. L'organo etico dei media svizzeri ha stabilito oggi che la redazione ha inoltre violato l'obbligo di citare le fonti.
L'edizione online del “Blick” aveva nel mese di luglio 2023 riferito di un sondaggio settimanale sui partiti in Germania. In tale contesto, l'Alternative für Deutschland si era classificata al secondo posto.
La redazione online del foglio zurighese si era basata su un articolo del quotidiano tedesco “Bild” e aveva ripreso da lì la percentuale errata di voti, trascurando però la successiva rettifica. Il Consiglio della stampa, ammonendo la testata, ha comunque precisato che si è trattato di una negligenza e non di una violazione.
L'organo ha invece accolto la parte del reclamo relativa alla mancanza di informazioni sui fondamenti del sondaggio. Secondo le sue indicazioni, mancavano indicazioni sul momento in cui è stata condotta l'inchiesta, sul numero degli intervistati, sul margine di errore, sul committente o sull'istituto incaricato.
Queste informazioni sono necessarie ai lettori per poter valutare la significato di un sondaggio. Blick-Online ha quindi violato gli obblighi relativi all'utilizzo di sondaggi di opinione.