Eurovision 2023 a Basilea: misure di sicurezza avanzate per proteggere i visitatori

Durante l'Eurovision Song Contest (ESC), che si terrà a Basilea dall'11 al 17 maggio, verrà proposto un sostegno continuo in caso di violenza, molestie sessuali, omofobia, razzismo o antisemitismo. Saranno allestiti spazi sicuri e saranno presenti squadre di sensibilizzazione e supporto.

Con il suo vasto concetto di prevenzione e sostegno alle vittime, Basilea funge da pioniera in Svizzera, ha dichiarato il presidente del Governo di Basilea-Città Conradin Cramer oggi davanti ai media. La sicurezza e il benessere dei visitatori dell'ESC è in cima alle priorità delle autorità della città renana, ha assicurato.

Tali misure vengono messe in atto poiché il grande evento e l'ambiente festivo permanente aumentano il rischio di superare i limiti tollerabili per l'integrità fisica o psichica dei visitatori. Dalle molestie alla violenza sessuale, da commenti o atti omofobici a insulti o violenze razziste o antisemite, il concetto di assistenza alle vittime mira ad affrontare tutti i reati reprensibili.

L'offerta di sostegno messa in piedi in collaborazione con differenti organizzazioni di aiuto alle vittime e di protezione contro la violenza si declina in tre livelli. Essa conta una linea telefonica d'emergenza plurilingue in servizio 24 ore su 24, squadre di sensibilizzazioni nei luoghi nevralgici dell'ESC e "Safer Spaces" (spazi protetti) nella St. Jakobshalle, al villaggio dell'ESC e sulla Barfüsserplatz, in centro.

In totale, 1200 persone, fra cui poliziotti, soccorritori e ristoratori, sono già state formate per gestire le situazioni in questione. Entro l'apertura dell'ESC, saranno 2500. L'insieme delle squadre di sensibilizzazione conta circa 130 membri, precisa Sonja Roest, incaricata della protezione contro la violenza e dell'aiuto alle vittime in seno al dipartimento della sicurezza di Basilea-Città.