L'ex senatore sciaffusano annuncia su Instagram la sua intenzione di partecipare all'elezione suppletiva nonostante la sentenza sfavorevole
L'ex "senatore" sciaffusano Simon Stocker, destituito con effetto immediato dal Tribunale federale (TF) con una sentenza dell'altro ieri, intende candidarsi all'elezione suppletiva al Consiglio degli Stati e tornare ad occupare la sua poltrona. Lo ha annunciato lui stesso oggi, poco dopo la pubblicazione della decisione del TF, con un messaggio sulla rete sociale Instagram.
Nel suo post, Stocker indica che la decisione dei giudici supremi va senz'altro accettata, anche se ai suoi occhi costituisce una bocciatura di un modello di famiglia paritaria. Lui e la moglie hanno trovato una soluzione pragmatica per organizzare le loro vite, che si svolgono professionalmente in diversi luoghi della Svizzera su un piano di parità, riferisce il politico. Il fatto che il TF consideri il loro stile di vita incompatibile con la carica politica e che questo gli sia costato l'elezione è "deludente e ci rattrista".
Nel 2023 - prosegue il messaggio - è riuscito a vincere le elezioni "grazie a una coalizione molto ampia". Il politico promette di continuare a guardare avanti e al futuro. La pianificazione della campagna elettorale inizia oggi.