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Glarner può essere definito ‘Gaga-Rechtsextremist’

Il consigliere nazionale dell’Udc Andreas Glarner può essere definito a seconda del contesto generale un ‘estremista di destra strampalato’. Lo ha stabilito il Tribunale cantonale argoviese, che oggi ha assolto l’ex giornalista Hansi Voigt dall’accusa di ingiuria e diffamazione in relazione a un messaggio su Twitter.

Nelle motivazioni orali della sentenza, la presidente della Corte ha sottolineato che nel dibattito politico i delitti contro l’onore andrebbero presi in considerazione con molta moderazione. La libertà di espressione comporta infatti la possibilità di esporsi a critiche pubbliche e talvolta anche feroci. Pur non arrivando a un verdetto unanime (uno dei tre giudici ha ritenuto l’affermazione penalmente rilevante), il Tribunale è arrivato alla conclusione che a un lettore medio e non di parte, l’espressione ‘Gaga-Rechstextremist’ (questo l’epiteto in tedesco) non dava l’impressione che Glarner fosse antidemocratico o violento o avesse simpatie per il nazionalsocialismo. Si trattava invece di una categorizzazione netta e precisa all’interno dello spettro politico.

L’espressione incriminata è stata utilizzata nel dicembre del 2022 in un post su Twitter (oggi X) da Hansi Voigt, già caporedattore di ‘20 Minuten’ online nonché co-fondatore del portale di notizie Watson, per commentare una richiesta di Glarner di chiudere le frontiere. Nel febbraio 2024 il Tribunale distrettuale di Bremgarten aveva assolto Voigt, stabilendo – come ha fatto ora la Corte d’appello – che si era trattato di un epiteto severo ma ammissibile nel contesto politico. Glarner ha già annunciato l’intenzione di portare il caso davanti al Tribunale federale. ATS/RED