Dal maggio 2023, rappresentanti della Confederazione e dei Cantoni collaboreranno per migliorare la gestione delle crisi sanitarie
Da inizio maggio, come stabilito oggi dal Consiglio federale, verrà istituita una nuova organizzazione paritetica di rappresentanti della Confederazione e dei Cantoni, nell'ambito del servizio sanitario coordinato (SSC).
Tale cambiamento, si legge in una nota governativa odierna, dovrebbe migliorare il coordinamento fra i vari attori in situazioni di crisi. Nell'ottica di un nuovo orientamento del SSC, sotto la direzione della Rete integrata Svizzera per la sicurezza (RSS) è stato elaborato un progetto di riforma del servizio sanitario.
In una prima fase di attuazione, nel gennaio 2023 il SSC è stato trasferito dall'Aggruppamento Difesa all'Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP). Il servizio è quindi maggiormente coinvolto nel sistema integrato di protezione della popolazione.
Come seconda fase di attuazione, vanno istituite nuove strutture per accompagnare e gestire in modo ottimale i cambiamenti a livello di contenuto e il nuovo orientamento del Servizio sanitario coordinato.
La modifica dell'ordinanza sul servizio sanitario coordinato, ora intitolata "ordinanza sul coordinamento nell'ambito del servizio sanitario" (OCSS), istituisce una nuova organizzazione paritetica di rappresentanti della Confederazione e dei Cantoni. A livello strategico e operativo verranno quindi utilizzati gli organi esistenti della RSS, ovvero la piattaforma politica e la piattaforma operativa.