I due erano stati assolti dalle accuse di truffa, amministrazione infedele e falsità in documenti dal Tpf di Bellinzona, ma l’Mpc ha fatto ricorso
Si apre a Muttenz (Bl) il processo d'Appello per sospetta truffa contro l'ex presidente della Federazione internazionale di calcio (Fifa) Joseph Blatter e l'ex numero uno dell'Unione delle federazioni calcistiche europee (Uefa) Michel Platini. I due ex dirigenti sono in particolare imputati per un pagamento illegale di due milioni di franchi per presunti servizi di consulenza da parte di Platini alla Fifa tra il luglio 1998 e il giugno 2002. Blatter, 88 anni, e Platini, 69 anni, erano stati assolti dalle accuse di truffa, amministrazione infedele e falsità in documenti dal Tribunale penale federale (Tpf) di Bellinzona nel luglio 2022, ma il Ministero pubblico della Confederazione (Mpc) ha fatto ricorso alla Corte d'appello del Tpf.
Poiché il suo presidente Olivier Thormann aveva condotto l'inchiesta contro Blatter e Platini presso la Procura federale, questi ha dovuto ricusarsi. Il presidente della Uefa ha quindi domandato che anche altri giudici e cancellieri della Camera d'appello si ricusassero, e il Tribunale federale ha accolto la richiesta lo scorso aprile. Di conseguenza, il processo in seconda istanza si celebra presso una Camera d'appello straordinaria del Tpf presieduta da Roland Hofmann, presidente del Tribunale cantonale di Basilea, nei locali del Centro di giustizia penale di Muttenz (Bl). I dibattimenti – quattro le udienze – sono previsti fino al 13 marzo, mentre la sentenza è attesa il 25 marzo.
Platini sarà presente all'intero processo, ha dichiarato il suo avvocato Dominic Nellen all'agenzia di stampa Keystone-Ats. Egli respinge fermamente le accuse, nega di aver fatto qualcosa di illegale e si difenderà con tutti i mezzi a sua disposizione, ha affermato Nellen a nome del suo cliente. L'assoluzione in primo grado era ben motivata. L'ex presidente della Uefa si aspetta quindi di essere assolto anche questa volta, ha aggiunto il difensore.
Anche Blatter parteciperà al processo, come ha confermato il suo avvocato Lorenz Erni alla Keystone-Ats senza rilasciare ulteriori commenti in vista del processo.