Quest’anno in Svizzera la ricorrenza si celebra all’insegna del motto ‘aiuto all'auto-aiuto’
L'aiuto all'auto-aiuto è un atto di responsabilità che riguarda tutti noi. Lo ha affermato la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter, in occasione della Giornata del malato. Per la "ministra", questa responsabilità viene assunta da "chi si prodiga ad aiutare gli altri e provvede ad aiutare se stesso".
Quest'anno la Giornata del malato si celebra all'insegna del motto "aiuto all'auto-aiuto". Keller-Sutter – secondo la versione scritta del suo discorso – sottolinea che "nel caso di un dolore fisico o di un incidente è facile" parlare di auto-aiuto: "Chi si rompe un braccio, semplicemente se lo fa ingessare da un medico". La situazione si fa più complessa quando si tratta di problemi psichici. "Spesso è difficile ammettere il problema e cercare aiuto. Anche se si sono fatti molti passi in avanti, persistono vecchi pregiudizi", afferma la presidente della Confederazione, ricordando che "quasi il 20 per cento della popolazione svizzera ha problemi di salute mentale".
Al giorno d'oggi molti di questi problemi possono essere trattati con successo. "Tuttavia – rileva Keller-Sutter – come per altre malattie, è importante reagire rapidamente e assumersi la responsabilità per sé stessi. Non tutti sono in grado di farlo". Invitando la gente a restare vigile e a interessarsi al prossimo, la "ministra" ha sottolineato che "questo è spesso il primo passo per aiutare all'auto-aiuto".
Nella Giornata del malato, che si tiene la prima domenica di marzo da oltre 85 anni, la presidente della Confederazione invita a ricordare che nella vita non tutto riesce. "Ci sono malattie fisiche e mentali che richiedono una forza e una perseveranza enormi, anche da parte delle famiglie e degli amici". Keller-Sutter ha quindi ringraziato tutti coloro che si assumono delle responsabilità. E a tutti coloro che con sincerità si interessano al prossimo e sono pronti a dare una mano.
Una volta all'anno, la Giornata del malato sensibilizza la popolazione su un tema particolare che ha a che fare con la salute e la malattia. In questo modo, intende promuovere le relazioni tra i malati e i sani, contribuire a una migliore comprensione dei bisogni dei malati e ricordare ai sani i loro doveri nei confronti dei sofferenti.