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Aumentano i frontalieri, ma non in Ticino

Il numero di frontalieri attivi in Svizzera è aumentato nel quarto trimestre del 2024 del 2,9% su base annua, raggiungendo quasi quota 407mila persone. In controtendenza il dato relativo al Ticino, dove il numero dei pendolari d’oltre frontiera è sceso dell’1,1% a 78’683. È quanto si estrapola dalle più recenti tabelle dell’Ufficio federale di statistica (Ust).

A ospitare più pendolari che arrivano dall’estero è la regione del Lemano con 166’386 lavoratori. Si tratta anche dell’area con l’incremento più marcato (+6,1%). A livello di grandi regioni, il Ticino si piazza al secondo posto, davanti alla Svizzera nordoccidentale (Ag, Bl, Bs), ferma a quota 76’653. Per quel che concerne il Paese di provenienza, dominano i frontalieri francesi (236mila, +5,3%). Gli italiani (91mila, -1,6%) sono secondi, i tedeschi (66’500, +1,6%) terzi. L’Ust fa poi notare come il numero dei frontalieri sia cresciuto del 20% negli ultimi cinque anni. ATS/RED