500 investitori asiatici contro la Confederazione

Oltre 500 investitori di Singapore, Giappone e Hong Kong hanno avviato una causa di risarcimento contro la Svizzera: in qualità di detentori di obbligazioni Credit Suisse AT1, cancellate nell’ambito dell’acquisizione della banca da parte di Ubs, chiedono un risarcimento per le perdite subite. In un procedimento di arbitrato gli investitori rivendicano circa 250 milioni di dollari (226 milioni di franchi), ha indicato giovedì lo studio legale Drew & Napier di Singapore, stando all’agenzia Afp. La Confederazione è accusata di aver violato i trattati bilaterali di investimento con vari Paesi. Oggetto del contendere sono le famose obbligazioni AT1: l’autorità di vigilanza finanziaria Finma aveva azzerato il loro valore, pari a circa 16 miliardi di franchi. ATS/RED