Nuova rinuncia in vista della successione di Viola Amherd in Consiglio federale. La ‘senatrice’ lucernese del Centro Andrea Gmür-Schönenberger ha deciso di non candidarsi. Lo ha annunciato sulla rete sociale X la stessa consigliera agli Stati, precisando che continuerà a dedicare tutte le sue energie al suo ruolo di membro della Camera dei Cantoni. Da più parti la 60enne – presidente della Commissione della politica di sicurezza del Consiglio degli Stati – era stata incoraggiata a farsi avanti. Coniugata e madre di quattro figli, Gmür-Schonenberger è stata consigliera nazionale dal 2015 al 2019, prima di essere eletta alla Camera dei Cantoni. Dopo la rinuncia del consigliere di Stato grigionese Marcus Caduff, comunicata venerdì, al momento in corsa per il posto di Viola Amherd in Governo vi è dunque solo il 57enne consigliere nazionale Markus Ritter, presidente dell’Unione svizzera dei contadini. È attesa nel fine settimana la decisione del consigliere di Stato vallesano Christophe Darbellay, già consigliere nazionale nonché presidente del Ppd (ora Centro). Il termine per inoltrare le candidature scade lunedì a mezzogiorno. ATS/RED